Giuda Maccabeo
Angelo Penna
Figlio del sacerdote Mattatia, che guidò nei suoi inizi la ribellione dei nazionalisti contro il seleucida Antioco IV Epifane e il partito ellenizzante di Gerusalemme.
Dopo [...] molto discutibile, G. ricercò anche un'alleanza con i Romani (I Machab. 8, 1 ss.), che si limitarono a una minaccia verbale rivolta al nuovo re seleucida, Demetrio I (162-150 a.C.).
Insieme al condottiero Giosuè, G. rappresenta per D. il tipo ...
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schivo (schifo)
Luigi Vanossi
L'aggettivo ricorre quattro volte nella Commedia, col valore di " ritroso ", " restio ", " che rifugge da qualcosa ": l'alternanza fra le due forme è sempre determinata [...] " corre a ragunarsi " (Landino).
Valore aggettivale (più che nominale) schifo avrà anche in Detto 296 (in rima equivoca con la forma verbale omofona), con funzione predicativa: io ciascuno schifo / che di me si fa schifo, cioè " che rifugge da me ". ...
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Atto che porta a conoscenza del destinatario un altro atto scritto.
Procedura civile
La n. viene eseguita dall’ufficiale giudiziario su istanza di parte, del pubblico ministero o del cancelliere (art. [...] e la data della consegna della copia, apponendo la propria sottoscrizione» (art. 168 c.p.p.).
La relazione di n. è il verbale di un’attività compiuta; come tale è destinata a far prova di quanto il pubblico ufficiale ha eseguito e dei fatti da lui ...
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Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. [...] .
Linguistica
Unione di due (raramente più) parole o temi a formare una nuova parola. Si distingue la composizione c. verbale, consistente di norma nel premettere al verbo una o più preposizioni o prefissoidi e temi nominali (tacere, sottacere), e ...
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Nella Grecia antica, chiunque possedesse la sapienza e fosse in grado di comunicarla (sophistès). In questo senso venivano chiamati s. i Sette saggi, poeti come Omero ed Esiodo, filosofi come Pitagora. [...] esponenti più importanti (Protagora, Gorgia, Prodico di Ceo, Ippia di Elide), mentre nella seconda (Callicle, Antifonte, Trasimaco e Crizia) l'arte della retorica poteva dirsi ormai trasformata in eristica, ossia in abilità verbale fine a se stessa. ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] che i minori festeggiano annualmente la data del 16 aprile 1209 (o 1210) alla quale si suole riportare l'approvazione verbale da parte d'Innocenzo III della prima regola francescana.
Alla morte del Santo (che ancora vivente aveva rimesso la direzione ...
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GAGNÉ, Robert Mills
Graziella Ballanti
Pedagogista statunitense, nato a North Andover (Massachusetts) il 21 agosto 1916. Ha insegnato Psicopedagogia nelle università di Yale, Berkeley e Tallahassee [...] e tecniche che favoriscano una buona organizzazione adattativa a bisogni e interessi degli alunni. Restano determinanti le istruzioni verbali di ogni genere. L'insegnante è la ''fonte primaria'' di stimolazioni e rinforzi; ma la complessità della sua ...
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JONES (Everett) LeRoi (pseud. Imamu Amiri Baraka)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta e drammaturgo statunitense, nato a Newark, New Jersey, il 17 ottobre 1934. J., che intorno al 1964-65 era ancora [...] sul problema razziale e impegnata a combattere l'assimilazione culturale dei negri d'America con una violenza e un terrorismo verbale che hanno portato a denominarlo "guerrigliero della pop-art". Acuto conoscitore del jazz ne scrive in Blues people ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] romano dovesse essere attribuito non a G. ma al suo predecessore Teodoro, e gli atti che sono giunti fino a noi - il verbale delle due sessioni in cui fu riesaminata la questione formosiana, la serie di capitoli relativi alla medesima questione e il ...
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tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] 48, XXI 35, XXXII 23, Pd XIII 44, XVII 39, XXXIII 132, Fiore LXXIII 10, CCXI 3.
d) quando il predicato è una forma verbale composta, inserendo t. fra l'ausiliare e il participio: Vn IV 1 l'anima era tutta data nel pensare di questa gentilissima; Rime ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...