Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] di comprendere che ‘saper dire’ significa anche sapersi esprimere su una stessa materia in modi diversi.
(f) Il verbale. Il verbale è un documento redatto da una persona incaricata con lo scopo di ricostruire la sequenza di atti linguistici prodotti ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dall’analisi del potere disciplinare nell’impiego pubblico prima della riforma di cui al d.lgs. 3.2.1993, n. 29, si analizzano le diverse fasi legislative che negli anni [...] quali i contratti di comparto prevedono l’applicazione, secondo la gravità del caso, di una sanzione compresa tra il rimprovero verbale e la multa.
La multa per un importo non superiore a quattro ore di retribuzione, la sospensione dal servizio ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] è un caso che il termine mousiké per i greci indicasse una forma d'arte nella quale movimento, suono ed espressione verbale erano considerati inscindibili (Guanti 1999, p. 2). Quale componente dei rituali in cui il movimento diviene gara (anche in ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] veste d'un divertimento per specialisti, qui è revocabile in dubbio non meno che l'assieme della sostanza verbale, e l'assistenza del tecnico è ininterrottamente necessaria a qualsiasi lettore. Occorrevano dunque una collazione preliminare dei ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] sulle psicosi è stato dato da M. Klein, il cui lavoro con i bambini portò a individuare il tipo di rapporto non verbale e presimbolico che lo psicotico stabilirebbe con gli oggetti, la particolarità - ma non l'assenza - nella psicosi del legame di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] sociale in espansione, nel secolo del Cortegiano la novella si lega al bisogno di intrattenimento elegante e al “piacere verbale” in cui si rispecchia l’ideale di una società aristocratico-borghese.
La ripresa della novella in ambito cinquecentesco ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] in primis l’uscita infinitiva in -rsi, di solito considerata necessaria, se non sufficiente.
L’esistenza di questa categoria verbale era stata già segnalata, pur con le ovvie differenze formali, in uno studio sistematico sulle classi di verbi nella ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] con funzioni chiaramente distinte (am-a-v-o, tem-e-v-o, prend-e-v-o, sent-i-v-o) (➔ coniugazione verbale). Molte parole dell’italiano sono costruite con un suffisso derivazionale. Sono derivate con suffissi circa il 30% delle circa settemila parole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Germania di fine Trecento si assiste a una progressiva rinascita del pensiero [...] de Honnecourt, siamo in presenza del primo libro basato esclusivamente sul linguaggio visivo, nel quale la descrizione verbale è relegata a svolgere una funzione esclusivamente didascalica. L’opera di Kyeser inaugura uno stile letterario che in ...
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processo amministrativo
procèsso amministrativo locuz. sost. m. – Si parla di procedimento o procedura o processo per riferirsi all’insieme di atti collegati logicamente e giuridicamente tra loro, che [...] se ritiene di porre a fondamento della sua decisione una questione rilevata d’ufficio, deve indicarla in udienza dandone atto a verbale. Se la questione emerge dopo il passaggio in decisione, il giudice si riserva quest’ultima e con ordinanza assegna ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...