Questa donna che andar mi fa pensoso
Vincenzo Pernicone
donna che andar mi fa pensoso. Sonetto (Rime dubbie XIV; schema abba abba; cde dce; c ed e sono assonanzate) assegnato a D. da alcuni codici, [...] il contenuto il sonetto potrebbe agilmente trovar posto tra quelli ciniani della " paura ") o a D. (come la rispondenza, peraltro " puramente verbale " a giudizio del Contini, tra il v. 11 e Pd I 8-9, o quelle più puntuali, rilevate dal Di Benedetto ...
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entrata (intrata)
Carlo Chirico
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D., fatta eccezione per il Paradiso. Il maggior numero di presenze, sette, è nel Fiore.
Appare come sostantivo concreto in [...] sostantivo concreto in funzione di complemento di luogo: " all'ingresso ", " sulla porta ", a preferenza dell'altra interpretazione con valore verbale, " quando si entra ", " nel momento e nel punto in cui si entra ".
È sostantivo astratto in Vn XXX ...
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perizia psichiatrica
Consulenza psichiatrica messa a disposizione del giudice da persona esperta in materia di psicopatologia e igiene mentale nel campo psichiatrico – ossia dallo psichiatra forense [...] parte del giudice, il perito può procedere immediatamente ai necessari accertamenti e rispondere ai quesiti con parere raccolto nel verbale; se non è possibile un’immediata risposta per la complessità dei quesiti, il perito può chiedere al giudice un ...
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sofistica Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica, e soprattutto in Atene, tra il 5° e il 4° sec. a.C.
Il nome di σοϕιστής ha, nella grecità più antica, [...] già aveva determinato la reazione di Socrate, e che nella ‘eristica’ decade addirittura ad arte della pura confutazione verbale (Eutidemo, Dionisodoro). Di qui la polemica antisofistica di Platone e del giovane Aristotele. Seconda s. Sofisti amarono ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (New York 1934 - Ginevra 2012). Laureatosi in medicina (1946) presso l'Albert Einstein College, si specializzò in psichiatria. Ha unito l'attività clinica a quella [...] di un Sé soggettivo, che si forma tra i sette e i quindici mesi, e successivamente il senso di un Sé verbale) ognuno dei quali definisce un campo di esperienza soggettiva e di rapporto sociale, si mantiene pienamente funzionante e attivo, e continua ...
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Informatica
Si definisce c. (o, anche, in alcuni casi, interattivo) il modo di operare di un sistema di elaborazione caratterizzato da un’elevata interazione con l’utente e tra i suoi componenti (per [...] in caso di errore o di ripensamento.
Linguistica
conversazionale Analisi c. Metodo di analisi che ha per oggetto lo scambio verbale tra due o più interlocutori e mira a elaborare un insieme di principi in grado di spiegare i meccanismi dell ...
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PAGLIARO, Antonino (App. II, 11, p. 484)
Ha continuato a insegnare glottologia nell'università di Roma fino al fuori ruolo, nel 1968; dal 1965 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; è morto a Mistretta [...] validità, come l'irrepetibilità, dell'indagine di P. si svolge dal dubbio metodico su tutti gli aspetti della realtà verbale del testo esaminato. Nella sua prassi critica, P. integra sistematicamente l'indagine semantica con la critica storica, che ...
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MELISSUS, Paul Schede detto
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato a Mellrichstadt (Baviera) nel 1539, morto a Heidelberg nel 1602. Giunto, dopo compiuti gli studî, a Vienna, vi fu incoronato poeta e [...] poi col preponderare di influssi soprattutto della Pléiade, essa prelude al barocco nella ricerca del grandioso, della pompa verbale, e anche del sorprendente, del sottile (fra l'altro negli inni imitati anche dall'umanista italiano Lampridio); nell ...
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demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] progressiva non fluente esordiscono invece con difficoltà nel reperire parole (anomia) e con marcata diminuzione della fluenza verbale. In alcuni casi l’insorgenza del decadimento cognitivo generalizzato può seguire anche di diversi anni i disturbi ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] quanto al resto, il tipo venduo, vendui, vendua, vendue e i vari amalai, pagai, varnii ῾guarniti', ecc.
Come morfema verbale, -ài ⟨ -ATIS è ridotto a -é nella seconda plurale del presente indicativo (andé ῾andate', acordé ῾accordate') e del presente ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...