La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] l'aver scoperto che l'attivazione di regioni della corteccia prefrontale e paraippocampale è correlata con la qualità del ricordo verbale (Wagner et al. 1998) e visivo (Brewer et al. 1998); il tracciato dell'attività neuronale durante la codifica può ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] a lungo termine, come evidenziato da studi neuropsicologici di lesioni e studi PET, coincide con quello della memoria verbale a breve termine (area di Broca e corteccia parietale inferiore sinistra), ma coinvolge in aggiunta la corteccia prefrontale ...
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Ferruccio Auletta
Abstract
Vengono esaminate la genesi e l’evoluzione della disciplina per l’acquisizione al processo civile delle c.d. conoscenze esperte per le quali è necessario ricorrere ad altri [...] documenti e registri non prodotti in causa. Di essi tuttavia, senza il consenso di tutte le parti, non può fare menzione nei processi verbali o nella relazione»; b) l’art. 121, co. 5, d.lgs. 10.2.2005, n. 30, per cui soltanto in materia di proprietà ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] sue proprie;
(c) la vocale tematica (➔ coniugazione verbale) ha un ruolo marginale, essendo isolabile con chiarezza compresenza di due marche negative una pre- e l’altra post-verbale, è attestata in torinese fino al Settecento ed è tuttora presente ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] che l'evoluzione tecnica della musica moderna è costituita dalla "tendenza dell'elemento fonico a liberarsi da quello verbale, e culmina perciò nella sinfonia di Beethoven", che incarnerebbe quindi "la tragedia dell'epoca moderna" (Orpheus, p. VII ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] ., sii, abbi, sappi (Rohlfs 1954: 685).
Nelle completive, è ampiamente documentata la dissociazione tra valore modale e reggenza verbale. Accanto a «temo che la venuta non sia folle» (Dante; si noti la negazione espletiva, perfetto calco latino), si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] la grammatica e la retorica, le quali si offrono come strumenti per tracciare le analogie fra il sistema linguistico verbale e le strutture melodiche musicali, sempre più riconosciute come un vero e proprio linguaggio forgiato dall’uomo.
Il secolo ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] e i tentativi di rappresentare la realtà così com’è devono fare i conti con quella che possiamo chiamare la mediazione verbale.
Tra i vari movimenti letterari che si sono succeduti nel corso dei secoli, dall’antichità a oggi, il realismo si è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutte le società, dalle più arcaiche a quelle contemporanee, sono necessarie forme di [...] della sfera del desiderio molto ampio, anche perché possono utilizzare linguaggi diversi, musicale, figurativo, gestuale, verbale, sia orale che scritto; trasmettono significati largamente intesi, sebbene a volte contengano messaggi che vengono letti ...
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MUSCHIO, Andrea
Ennio Sandal
– Nacque probabilmente a Venezia, figlio di Nicola. Poiché la sua attività è documentata dal 1565, se in quell’anno era maggiorenne ed emancipato, se ne dovrebbe fissare [...]
Entrato a far parte dell’Università dei librai e degli stampatori, nel 1571 ne era scrivano e, come tale, firmò il verbale della seduta del 2 settembre (Brown, 1891, p. 252), mentre il 27 aprile 1572, con Girolamo Torresano si astenne dal suffragare ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...