Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare
Franco De Stefano
Il contributo esamina l’istituto, di recente introduzione, della ricerca con modalità telematiche dei beni da sottoporre a pignoramento, [...] ufficio notificando sia al debitore che al terzo (ma a questo solo per estratto, coi soli riferimenti che lo riguardano direttamente) il verbale, in cui inserire gli elementi di cui ai primi tre commi dell’art. 492 c.p.c. ed alcuni tra quelli della ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] e genitale, si possono prospettare come una vera e propria mentalizzazione dell'istinto che si realizza a livello verbale per dare un rinforzo e un potenziamento di significato nel rapporto comunicativo. Pornolalia si può definire come l'espressione ...
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Abilità
Robert J. Sternberg
Nell'accezione comune, per abilità si intende la capacità acquisita da un individuo di svolgere una particolare forma di attività, di tipo sia intellettuale, sia pratico, [...] ) ha elaborato un modello gerarchico in cui il fattore 'g' occupa la posizione più elevata della gerarchia e l'abilità verbale-culturale e quella meccanico-pratica sono poste subito al di sotto. Il primo tipo di abilità sarebbe più rilevante nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale degli anni Sessanta, fortemente segnato dall’emergere di [...] che fungono da contorno lasciando lo spazio centrale vuoto; indicando nel titolo il colore, Le Witt traduce il testo verbale in quello visivo e l’opera si identifica con la sua definizione più elementare.
Sul linguaggio
Nelle poetiche concettuali si ...
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I nomi di risultato sono nomi deverbali (➔ deverbali, nomi; ➔ nominalizzazioni) che denotano il risultato del processo espresso dai corrispondenti verbi base (➔ azione, nomi di). Per es., il nome costruzione [...] nome.
Dal punto di vista morfologico, il nome di risultato è sempre un nome deverbale (o correlato a una radice verbale: disegno → disegnare, analisi → analizzare): ciò non stupisce se pensiamo che il concetto di risultato non è autonomo ma dipende ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] più diffusamente è quella del verbo (anche in funzione di ausiliare; ➔ verbi; ➔ ausiliari, verbi). Tra una forma verbale e la parola successiva il troncamento può verificarsi, purché le due parole siano strutturalmente vicine, e quindi appartengano ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] dal "mordace" all'"osceno" fino a trascendere nell'irosa maledizione.
Proprio questa tendenza alla maldicenza e all'aggressione verbale pare sia stata la causa della rovina del F.; secondo quanto testimonia V. Di Giovanni (Del Palermo restaurato ...
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botto (butto)
Federigo Tollemache
Deverbale, che nella locuzione avverbiale ‛ di b. ' ricorre, sempre in rima, due volte nell'Inferno e una nel Purgatorio, nel senso di " di colpo ", " d'improvviso ": [...] (Lingua 223), secondo cui D. avrebbe potuto usare ‛ butto ' per ‛ botto ' sull'analogia delle alternanze vocaliche nella coniugazione verbale, come ha fatto con ‛ agugna ' per ‛ agogna ' (If VI 28), ‛ accisma ' per ‛ accesmi ' (XXVIII 37). Lo stesso ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] senza convinzione). In alcune lingue la n. del verbo può essere espressa da un affisso aggiunto alla radice o al tema verbale (per es., in turco, sevmek «amare», sev-me-mek «non amare»). Uno speciale tipo di n. è infine quello composizionale, per ...
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Mezzo di prova in base al quale a chi abbia percepito con i propri sensi una persona o una cosa viene richiesto di riconoscerla tra altre simili. La ricognizione è disposta quando sia necessario procedere [...] a ricognizione, il giudice dispone che l’atto sia compiuto senza che quest’ultima possa vedere la prima. Nel verbale è fatta menzione, a pena di nullità, delle modalità di svolgimento della ricognizione. Tali disposizioni si applicano anche nell ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...