PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] come la sua versione apparisse a Emilio Cecchi, che la recensì, formalmente insufficiente, priva di «pulimento, ritmo, frizzo verbale», difettosa «di brio e di mordente». Rinunciando a difendersi da tali censure – quello era stato, dopotutto, quasi ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] petrarchesco. E, in particolare, in Sasso è evidente la presenza di estese aree aperte a una libera e rischiosa inventività verbale e metaforica, che si sarebbe tentati di definire un portato residuo (ma spesso né vacuo né provinciale) della maggiore ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] per gli affari civili, b. 544 (per il programma ferroviario della Veneta in relazione alla costruzione del porto). Il verbale delrinterrogatorio del D. al processo per il fallimento della Banca italiana di sconto è conservato presso" l'Arch. dei ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] .
Il G. morì a Roma il 4 giugno 1987.
Fonti e Bibl.: Università di Pisa, Archivio del rettorato, Estratto del processo verbale della seduta del Senato accademico, deliberazione n. 57, seduta del 13 genn. 1986, ordine del giorno n. 11 "Ordine del ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] IV se questi, anche dopo la sua nomina a ministro generale, intervenne decisamente presso l'università di Parigi, prima con un ordine verbale (ottobre 1256) e poi con una bolla (2 ott. 1257), perché a B. venisse riconosciuto il titolo di magister ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] problema delle procedure per l'elezione del papa. Con la bolla Licet felicis recordationis mise per iscritto la sospensione verbale, pronunciata da Adriano V, della costituzione Ubi periculum, che stabiliva il regolamento del conclave e che era stata ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Tempo di Roma, 23 marzo 1947, attribuì di aver impedito le proteste di alcuni parlamentari, sulla base di una falsificazione dei verbali della seduta: cfr. Macrelli, pp. 31 ss.), cui reagirono solo le opposizioni, e nel dibattito che ne seguì altri ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] benissimo affetto", al contrario del padre, nei confronti di Venezia. Una "pronta" e ben "disposta volontà" che - per quanto più verbale che sostanziale - a sua volta ben dispone nei propri riguardi Michiel e Tiepolo, sì da indurli non già a ripetere ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] inesorabile della logica. Se qualcuno fra noi - aggiunse - vi è che abbia predicato la violenza solo per dilettantismo verbale, senza sentirne l'assoluta ineluttabilità, intenda costui che è tempo di finire il demagogico giuoco. Ma quelli invece che ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] spesso lo stupore e la meraviglia di Mussolini per il quadro esposto (Venezia, Arch. V. Cini, b. Doc. gen., "Copia del verbale di riunione del Duce sulla situazione della marina mercantile. Palazzo Venezia ore 17, 10 marzo 1943"). Ma il cubnine venne ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...