Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] questo aspetto è spiegata in modo chiaro: “Credo che la prosa richiedeva un investimento di tutte le proprie risorse verbali, tal come la poesia: scatto e precisione nella scelta dei vocaboli, economia e pregnanza e inventiva nella loro distribuzione ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] in Leonardo Sciascia l’interprete egregio. In verità, se l’oltranza dei procedimenti e la speciosità dell’ammasso verbale non possono non richiamare alla tradizione composita che dall’eclettismo comico-caricaturale del Dossi, attraverso gl’impasti di ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] bicchiere (pp. 594-595).Si apprezzerà l’impiego del punto e virgola, a coordinare, mediante due né (il secondo con ellissi verbale anaforica) e un e, due frasi alla principale («era un continuo andare e venire»), nonché tramite asindeto per la chiusa ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] ’arte possa cambiare il mondo.Un elemento interessante della selezione di opere presentate è stato quello di non ridurre il linguaggio verbale a prerogativa umana. Così, si sono visti alieni a mille zampe che danno voce all’inconscio di mariti andati ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] nostro dizionario […] era vastissimo» – arrivando a contare «più di milleduecento» tra formule, massime, espressioni. Questa proliferazione verbale è invece una caratteristica di un altro libro epocale uscito sempre nel 1963, che ha flagranti punti ...
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Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] però alla ricomposizione, ma alla fioritura: la materia dell’Io e dell’esterno culturale si intersecano nella ricerca di nuove aperture verbali, di nuovi corsi. Leggiamo, in Posa, qui, e ora: «Non tutto l’amore è morte / né la terra esilio cronico ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] più doloroso. Questo vero implica la scelta di parole dure e disarmoniche, dove predominano i suoni consonantici, il flusso verbale, lo scorrere dei versi come lava senza le soste date dai segni di interpunzione. La produzione dagli anni NovantaAnna ...
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Tamara BarisIn Oriente con Tiziano Terzani. Sui sentieri dell’altroRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Tiziano Terzani è stato un Emilio Salgari del giornalismo, come ha notato a suo tempo Fabio Stassi [...] ricerca comincia dalla lingua che Baris usa per testimoniare questo suo tentativo di avvicinamento, e precisamente comincia con un tempo verbale: il presente. Lo scrive lei stessa: «“Presente” è la parola che mi viene in mente e vuol dire molte cose ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] , ovvero l’attitudine a bruciare tutti i riferimenti storici e le ipotesi psicologiche in un compattissimo equivalente verbale dell’immagine.La prosa longhiana si spoglia comunque di molti vezzi antiquari quando ha scopi più immediatamente didattici ...
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Federico MiloneUn eclettico del Novecento. Indagini sulla scrittura di Alfredo GiulianiMilano-Udine, Mimesis Edizioni, 2023 «Rabdomante», «frenetico», «onnìvago», «ghiottone»: provare a definire Alfredo [...] del pianeta vocabolario, la scrittura di Giuliani si ciba di dizionari per comporre le proprie associazioni verbali, tra allitterazioni e musicalità nonsensical. Simile al «lessicomane» Edoardo Sanguineti, ma ancor più spregiudicato nel cerchiare ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...