Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] e bene che lega due persone o che q. prova per q. o qc.’, che si esprime in numerosi sintagmi e locuzioni verbali – come per esempio affetto fraterno, o avere, nutrire, provare affetto, ma anche portare affetto a qc., riversare il proprio affetto su ...
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Pier Luigi FerroSul cammino del Melibeo. Studi e documenti per Gian Pietro LuciniMilano-Udine, Mimesis, 2024 Esploratore d’archivî d’insaziata curiosità; studioso di fatti e documenti rari e rarissimi, [...] dell’editore di adeguare l’accentazione dei monosillabi all’uso corrente e di porre l’h etimologica nella flessione verbale quando assente, omettendo per giunta di darne conto in apparato: sarebbe assai miglior partito seguire criterî il più ...
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L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] (bestia, belva, stallone, animale, etc.), quasi sempre accompagnati dall’aggettivo italiano, perché «gli italiani sono bestie». La violenza verbale serpeggia in tutta la serie: dal Rocche’ bambino che sente più il peso delle parole che quello degli ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] vacilla, si smorza, cede alla libera fulgurazione associativa sotto specie d’impetuosa proliferazione, di ingovernabile narcisismo verbale schiacciato in una pressoché totale intransitività:Perché, dalla voce di don Luigi, il tempo di girarsi ...
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Paolo LeonciniL’«argilla delle parole». Natura immagine letteratura in Emilio CecchiPrefazione di Massimo SchiliròTreviso, Canova Edizioni, 2023 Docente di Letteratura italiana contemporanea, Storia della [...] di rimanere mistero. Si tratta di una scrittura in cui l’immaginazione fa aggio sulla comprensione, e quindi il visivo sul verbale». L’argilla delle parole è un’espressione dello stesso Cecchi, tratta da Statuine (in Et in Arcadia ego), in cui si ...
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Smise di scrivere: non aveva più niente da nascondere.Emil Cioran, 1961 Coordinate di nascondimentoIvano Fermini nasce a Bolzano nel 1948. Scandisce il suo lavoro di letterato e poeta in più di trent’anni. [...] dell’afferenza ermetica, post-simbolista – solo nel senso dell’alterazione. Le radici sono le stesse di un tempo, il registro verbale resta lo stesso del 1970, ma ordinati adesso in una struttura decostruita del tutto, sia a livello formale che di ...
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Presentiamo un estratto del saggio di Mariarosa Bricchi Riflessioni sulla lingua, contenuto nel volume Le parole di Calvino, curato da Mattero Motolese per Treccani Libri (2023). Scrive il curatore nell’Introduzione: [...] Rapidità: «Come per il poeta in versi così per lo scrittore in prosa, la riuscita sta nella felicità dell’espressione verbale, che […] di regola vuol dire una paziente ricerca del mot juste, della frase in cui ogni parola è insostituibile, dell ...
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La mafia d’oggi, e già di domani, non è un veliero, tantomeno un carrarmato: è un grifone – la violenza d’imporsi come il re della Savana, il leone, la rapidità di volare tra terra e cielo come l’aquila. [...] delle holding hi-tech, le consorterie si sono servite storicamente di comunicazioni trasversali su tre livelli: verbale, paraverbale e non verbale. Una fonte d’osservazione aurorale è rappresentata dai segni, a partire dai pittogrammi dei camorristi ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] – intitolato Il formaggio e i vermi e pubblicato nel 1976 – offre un esempio di ciò che possono svelare gli antichi verbali giudiziari. Il libro racconta, in un intreccio fra cultura orale e cultura scritta, la storia del mugnaio friulano Domenico ...
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Lo storico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, detto Momi (Bologna, 1915-1974), allievo di Roberto Longhi con cui si laurea nel 1937, ha messo a punto uno stile critico allo stesso tempo rigoroso e “anarchico” [...] incline allo scavo e all'erosione con un interno movimento drammatico che lo allontanava necessariamente dal grande gioco verbale di Longhi anche quando ne riproduceva certe cadenze» (Raimondi 2010: 79). Arcangeli assorbe gli stilemi della prosa del ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, se a esso intervenga un pubblico...
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne l’unico elemento. Il sintagma verbale è...