CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] cioè all'elezione vescovile di C.: il documento, ad essa relativo, tarda stesura in forma diplomatica di una donazione verbale, non avrebbe certo taciuto - come invece fa - la dignità vescovile dell'abate, se quest'ultimo fosse stato la stessa ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] Porta).
Nel caso del testo più emblematico, Come se fosse un ritmo, la parola si affidava a uno stile verbale di minuscoli segmenti visivi e fonici, frammenti di verbo+sostantivo proposti in colonna con identica scansione, ad assorbire banalità e ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] di prontezza, agilità, sveltezza, gestualità esatte e sorprendenti, seppe superare i limiti imposti dalla recitazione verbale e valorizzare appieno le sue risorse mimiche, conquistando il favore del pubblico straniero. Come Scaramuccia, maschera ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] , in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XII(1886), p. 225; Un caso di sordità verbale,metodo pedagogico nella cura della stessa,ibid., pp. 57-71; La fatica nel cervello, in Nuova Antologia, 16 giugno 1908 ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] i quali è rimasta famosa la lite con Pompeo D'Anna, figlio dell'eletto del popolo di quel tempo. In seguito a uno scontro verbale, avvenuto nel teatro di S. Bartolomeo nel febbraio del 1694, tra il C., suo cugino Giuseppe. Capece e il D'Anna, quest ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] maggiore delle quali, quella centrale, era a due luci.
Presentato al giudizio, ottenne il primo premio della giuria, che lo definì (verbale del 27 ott. 1888) "non solo ... il migliore di tutti gli altri, ma degno di venire eseguito".
Il B. si dedicò ...
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FIDANZA, Filippo
Daria Borghese
Nacque in Sabina nel 1720 da una famiglia originaria di Città di Castello. Scarsi sono i dati biografici di questo pittore, che sembrerebbe essere stato allievo di M. [...] di Firenze (Pieraccini, 1884, p. 142 nn. 10 s.). Non è stato possibile rintracciare questi dipinti che da un verbale del 2 apr. 1912 conservato presso l'Ufficio catalogo della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Firenze (ricordati con ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] , gli permisero una compiuta istruzione sino alla laurea, in filosofia e medicina (in utraque, precisa, appunto, il relativo verbale), conseguita a Padova il 15 giugno 1618. Rientrato a Scicli forte d'un attestato che lo dichiara "perillustrem ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] costitutivo, laddove fino a quel momento gran parte degli studi sul canto etnico avevano dato priorità assoluta al testo verbale. Le sue idee trovarono chiara espressione nell'introduzione al volume L'anima della Sardegna (Udine 1940). Nel porre in ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] naz. dei Lincei, cl. di sc. mor., s. 6, VII [1938], p. 59) del Cesi allo Stelluti e al D., che è sostanzialmente il verbale di una adunanza accademica fra membri lontani, si apprende che il D. nell'aprile del 1605 era ancora a Temi dove "si esercita ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...