DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Tempo di Roma, 23 marzo 1947, attribuì di aver impedito le proteste di alcuni parlamentari, sulla base di una falsificazione dei verbali della seduta: cfr. Macrelli, pp. 31 ss.), cui reagirono solo le opposizioni, e nel dibattito che ne seguì altri ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] benissimo affetto", al contrario del padre, nei confronti di Venezia. Una "pronta" e ben "disposta volontà" che - per quanto più verbale che sostanziale - a sua volta ben dispone nei propri riguardi Michiel e Tiepolo, sì da indurli non già a ripetere ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] inesorabile della logica. Se qualcuno fra noi - aggiunse - vi è che abbia predicato la violenza solo per dilettantismo verbale, senza sentirne l'assoluta ineluttabilità, intenda costui che è tempo di finire il demagogico giuoco. Ma quelli invece che ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] spesso lo stupore e la meraviglia di Mussolini per il quadro esposto (Venezia, Arch. V. Cini, b. Doc. gen., "Copia del verbale di riunione del Duce sulla situazione della marina mercantile. Palazzo Venezia ore 17, 10 marzo 1943"). Ma il cubnine venne ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] fronte, se il B. fosse rimasto a Perugia e il Comune l'avesse indennizzato (com'era obbligato ormai a fare).
Nel verbale della riunione dei Priori delle Arti, che il giorno 26 precedette e preparò quella del Maggior Consiglio, non si fa parola della ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la Miracolosa liberazione della santa, la cui composizione aveva studiato e concretato, e che noi possiamo conoscere nella trascrizione verbale del Bellori e in quel grande modello, che è conservato, un po' guasto, nel Palazzo Vallicelliano, a cui ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] malata) è vissuta nei toni del grottesco, non certo sublimanti, come ha osservato G. Bàrberi Squarotti. Il paradosso, i funambolismi verbali, il riso e l'allegria clowneschi suoi tipici pongono dunque il G. fuori dalle atmosfere e dalle scene del ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] a tutti i discorsi umani, conferisce specificità al discorso poetico, il D. ravvisò tale tratto specifico nella "tecnica semantico-verbale rigorosa al punto da fissare in simboli fonici organici i significati dell'esperienza" (Opere, V, p.133). Il ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ; E. Pasquini, C. d'A.), sino all'impostazione tecnica del contrasto, compattamente serrato nella fitta rete di un duello verbale che, nella corrispondenza tra misura strofica e battute, propone con repentina mossa un nuovo motivo alla fine di ogni ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] processo del D. (cfr. Nunziature di Venezia, a cura di A. Buffardi, XI, Roma 1972, nn. 166, 214, 227, 232, 243). Il verbale dell'interrogatorio sulla fuga del Nascimbeni è in Arch. di Stato di Venezia, Sant'Uffizio, busta 30; Ibid., busta 59 (è il ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...