FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] Maggio d'Italia [ovvero La Gradogna]). La poesia del Gawsworth è molto differente - nel suo articolato artificio verbale e nel concettoso sforzo di affermare la propria libertà espressiva attraverso forme tradizionali - dalla ricercata semplicità e ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] per le loro virtù più esterne e caduche: la loro sapiente orchestrazione, l'uso sorvegliatissimo del climax, l'onda verbale e immaginifica che si innalza e precipita per tornare a spianarsi in distese tranquille, la dottrina esibita o dissimulata con ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] di spirito ingegnoso e peregrino. Lo stesso L. si autodefinì "inventore della poesia alfabetica", cioè di una combinazione verbale ai limiti del virtuosismo, in cui l'elemento centrale è l'assonanza vocalica, mentre del tutto subordinata e secondaria ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] di Armida un episodio già presente - allo stato di tentativo - nella Gerusalemme;e, soprattutto, ad una diffusa norma verbale pur scaduta a maniera. I connotati della scrittura del C. che, sul piano dell'intreccio, conducono ad ipotizzare una ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] artificiose, si discosta da altre simili operazioni coeve (si pensi alla Creatione del mondo di Gasparo Murtola). L’abilità verbale e metaforica di Passero prelude a certe soluzioni dell’Adone mariniano, come a esempio nel lungo elogio della rosa del ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] ai limiti del pirandellismo deteriore e sembra materialmente impedita a svolgersi in modi diversi da quelli del solito gioco verbale tra la brillantezza ironica e il sentimentalismo manierato.
Visto che anche le prose di memoria, raccolte postume a ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] per comprendere quell'ambiente di "scapigliati" che passa, intorno agli anni '30, da una licenziosità quasi soltanto verbale, connessa ancora al clima carnevalesco della Roma leonina, ad una più rigida e sorvegliata passività intellettuale voluta ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] forse possibile percepire un'eco della sua celebre inventività in "sottigliezze di parole" nel crudele gioco gastronomico e verbale dei topistornelli in crosta imbanditi per vendicarsi di un manicaretto di gattaconiglio.
Nel viaggio ai Luoghi santi ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] dei relativi festeggiamenti dal 1457 al 1476 (cc. 24-30); immediatamente dopo la lista viene il processo verbale, sottoscritto dai quattro notai della Cancelleria fiorentina, a testimonianza del fatto che egli aveva compiuto il lavoro assegnatogli ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] poi ch'entendi ad esser camarlinga, / servirte conven d'altro che de fingua"; o, infine, l'accusa di bifidismo verbale (forse si tratta di un'ulteriore allusione alla sfera politica) contenuta nel capoverso "Poiché disdice, non se' di linguaggio" e ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...