CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] commercio al quale era stato avviato dal padre negoziante, si dedicò al teatro dove, ignaro di scuola, ebbe successo quasi immediato per la sua particolare attitudine a interpretare personaggi aristocratici, ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] di prontezza, agilità, sveltezza, gestualità esatte e sorprendenti, seppe superare i limiti imposti dalla recitazione verbale e valorizzare appieno le sue risorse mimiche, conquistando il favore del pubblico straniero. Come Scaramuccia, maschera ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] e sul repertorio inesauribile di lazzi e battute del Biancolelli. Ne scaturì l'inevitabile ampliarsi della parte comico-verbale, solitamente in dialetto, che impose, in omaggio alle esigenze del pubblico, la progressiva introduzione della lingua ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] quello latino). Si trattava in realtà di un linguaggio mancante di una tradizione scritta, o destinato piuttosto allo scambio verbale, la cui diffusione era limitata alle sottili fasce mistilingui degli empori commerciali (e in primo luogo di Venezia ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] delle sue compagne,Flaminia,Delia,Valeria,Lavinia e Celia. Sitratta di circa cinquanta dialoghi attinti alla tradizione verbale, assai utili per la conoscenza delle regole che presiedevano al canovaccio della commedia all'improvviso. Le situazioni ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] in carriera. Mise a punto in quel periodo la sua comicità amichevole e sottotono, senza travestimenti, basata sulla dialettica verbale più che sul dialetto. Oltre all’eleganza surreale di Dapporto, suo riferimento era la simpatia di Walter Chiari ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] forse possibile percepire un'eco della sua celebre inventività in "sottigliezze di parole" nel crudele gioco gastronomico e verbale dei topistornelli in crosta imbanditi per vendicarsi di un manicaretto di gattaconiglio.
Nel viaggio ai Luoghi santi ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] topoi del-romanzo d'avventure, il naufragio, rivisitato tuttavia in chiave umoristica attraverso l'equivoco di una associazione verbale: per un'imperdonabile svista del comandante, in luogo delle cinture di salvataggio i malgapitati passeggeri di una ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] è già successo tutto, da cui la difficoltà di far procedere personaggi e avvenimenti - e il maggior pregio l'allegria verbale, la facilità e la scorrevolezza, talvolta funambolica, del dialogo.
Incontrò i gusti del pubblico anche il teatro dialettale ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] ben sostenute dai dialoghi costruiti sul verso martelliano, che contribuiva a sottolineare la dolcezza musicale della partitura verbale, pur rischiando spesso una mielata e manieristica leziosità. La scarsa plausibilità dell'azione scenica di alcuni ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...