Popolazione del Giappone stanziata soprattutto nell’isola di Hokkaido, in misura minore nelle Curili e a Sahalin, e attualmente presente anche a Tokyo e in altre città giapponesi.
Gli A. erano gli antichi [...] dell’isola di Hokkaido. Si riconnette alla famiglia paleoasiatica e in questa presenta affinità con la lingua dei Ghiliachi. Ha un sistema nominale assai povero (il sostantivo non subisce alterazioni di numero), ma un sistema verbale complesso. ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , nel contrasto, l’uso mimetico-espressivo della lingua ‘altra’ – legato spesso al gusto per il plurilinguismo giocoso, la parodia verbale – e insieme l’attenzione per le varietà diatopiche e il parlato: la parte italiana del contrasto con la donna ...
Leggi Tutto
La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] opposto a nōn): nē dubitāveris! («non dubitare!»).
La negazione in generale è una funzione tipica del linguaggio umano, verbale e segnato; considerata un «universale pragmatico» (Ramat 1987: 48) per le particolari esigenze comunicative a cui risponde ...
Leggi Tutto
Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] di vista del referente, l’interlocutore è sempre una seconda persona, singolare o plurale; tuttavia, la persona verbale effettivamente usata nell’interlocuzione dipende dalle gerarchie sociali vigenti nel contesto specifico, che possono prevedere o ...
Leggi Tutto
La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] e anche aggettivi (Ricca 2004: 430-435), che designano «sostanze, prodotti chimici, cosmetici e farmaceutici, nei quali la base verbale indica senza ambiguità di sorta il tipo di effetto o di reazione che il prodotto così designato provoca o dovrebbe ...
Leggi Tutto
Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] complesso, in cui sia coinvolto un verbo modale o uno di percezione (➔ modali, verbi; ➔ percezione, verbi di), e con altre perifrasi verbali:
(4) a. Maria lo fa / lascia mangiare a casa
b. Maria lo vuole / può / sa / vede mangiare a casa
c. Maria ...
Leggi Tutto
Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. [...] .
Linguistica
Unione di due (raramente più) parole o temi a formare una nuova parola. Si distingue la composizione c. verbale, consistente di norma nel premettere al verbo una o più preposizioni o prefissoidi e temi nominali (tacere, sottacere), e ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] di comprendere che ‘saper dire’ significa anche sapersi esprimere su una stessa materia in modi diversi.
(f) Il verbale. Il verbale è un documento redatto da una persona incaricata con lo scopo di ricostruire la sequenza di atti linguistici prodotti ...
Leggi Tutto
Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] in primis l’uscita infinitiva in -rsi, di solito considerata necessaria, se non sufficiente.
L’esistenza di questa categoria verbale era stata già segnalata, pur con le ovvie differenze formali, in uno studio sistematico sulle classi di verbi nella ...
Leggi Tutto
I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] con funzioni chiaramente distinte (am-a-v-o, tem-e-v-o, prend-e-v-o, sent-i-v-o) (➔ coniugazione verbale). Molte parole dell’italiano sono costruite con un suffisso derivazionale. Sono derivate con suffissi circa il 30% delle circa settemila parole ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...