Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] noi andiamo. Le forme suppletive sono di norma impiegate per completare la serie delle forme mancanti di un paradigma verbale o di un’altra parte variabile del discorso.
Il suppletivismo è tipico della coniugazione di verbi irregolari (➔ coniugazione ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] cultura orale che ha alimentato tradizioni trasmesse per millenni. La possibilità di affidare a un supporto durevole messaggi verbali scritti, destinati a varcare grandi intervalli di spazio e di tempo, ha tuttavia condizionato in maniera decisiva lo ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] e l'altra dell'encefalo sono già pronte per l'uso.
Imparare a parlare grazie a una esposizione anche minima a stimoli verbali è parte della nostra eredità biologica. Questa capacità ha una base genetica, ma non si può parlare di geni del linguaggio ...
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SFORZA, Isabella
Francine Daenens
– Figlia naturale di Giovanni, signore di Pesaro e Gradara, nacque nel 1503 a Mantova, dove fu tenuta a battesimo da Cecilia Gallerani.
Il padre la riconobbe nel suo [...] cittadine, nella chiesa di S. Maria Maddalena davanti a notaio. Le difficili trattative per la dote, documentate nei verbali consiliari, si arenarono presto tra vincoli giuridici sull’eredità sforzesca e diritti concessi alla città di Pesaro nel 1519 ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] (le due parole devono denotare lo stesso referente); (b) distribuzionale (devono avere lo stesso significato negli stessi cotesti verbali e situazionali); (c) segnico (devono avere gli stessi tratti semantici, sul piano sia denotativo sia connotativo ...
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Introdotto nell’art. 111 della Costituzione dalla l. n. 2/1999, il principio del contraddittorio costituisce una peculiare connotazione della giurisdizione penale in quanto garantisce il pieno esercizio [...] della decisione, la validità della prova solo se è stata formata oralmente all’interno dell’esame incrociato. La conoscenza dei verbali e degli atti di indagine può poi definirsi esaustiva nel momento in cui il pubblico ministero invia l’avvio di ...
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Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] notizie politiche e di cronaca cittadina.
Nell’agiografia e nella storia religiosa il termine designa, anche come titolo, verbali di processi penali di martiri ( A. martyrum), innanzi a proconsoli o altre autorità ( A. proconsularia), oppure di ...
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L'ordine europeo di indagine
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti principali della riforma dell’assistenza giudiziaria penale a seguito del recepimento della direttiva sull’ordine europeo [...] , in particolare, dei casi in cui l’esecuzione dell’ordine di indagine abbia ad oggetto:
a) l’acquisizione dei verbali di prove di altro procedimento;
b) l’acquisizione di informazioni contenute in banche dati accessibili all’autorità giudiziaria;
c ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] veloce). Ma l’italiano è più vicino al tipo flessivo rispetto al francese (ha un numero maggiore di forme nelle coniugazioni verbali) e anche rispetto allo spagnolo per quanto riguarda la flessione aggettivale (cfr. it. bell-o, bell-a, bell-i, bell-e ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] della Seta. Partecipò attivamente alla vita politica fiorentina dei primi anni del sec. XIV: suoi interventi sono sovente registrati nei verbali del Consiglio dei cento; nel corso del 1303 egli è fra i Savi della Repubblica.
Fra gli altri pareri dati ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...