Espressione verbale di suoni, più o meno linguistici, incomprensibili. Come fenomeno anormale, indica i deliri verbali di alcuni malati di mente, caratterizzati dalla creazione volontaria di parole deformate, [...] associate sistematicamente allo stesso significato e che producono un linguaggio indecifrabile. Come fenomeno normale, risulta da fonemi articolati in forma musicale e tali quindi da esprimere, proprio ...
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DIFETTIVI, VERBI
I verbi difettivi sono verbi che mancano di alcuni tempi, modi e persone verbali.
Quelli ancora in uso nell’italiano contemporaneo, soprattutto scritto e di registro alto, sono ormai [...] pochi.
• Addirsi nelle forme si addice, si addicono; si addiceva, si addicevano; si addica, si addicano; si addicesse, si addicessero, e nel participio passato sostantivato addetto
un linguaggio che ...
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Parola che ha l’accento tonico sulla quartultima sillaba. Nella lingua italiana le b. sono forme verbali, nella terza persona plurale dell’indicativo e del congiuntivo, e parole contenenti clitici (per [...] es., portaglielo) ...
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Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come [...] va?, come stai?, tutto bene a casa? hanno la funzione di strutturare lo scambio comunicativo, collocandosi, in genere, dopo i saluti (➔ saluto, formule di) e prima dell’introduzione dell’argomento centrale ...
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tradigione
Freya Anceschi
Provenzalismo (traizon, trasion) per " tradimento "; ricorre otto volte nel Fiore, anche in costrutti verbali (ovrar di tradigione, LXX 1; ‛ fare a tradigione ', CXCI 8) e [...] in espressioni metaforiche: La sua scarsella avea pien' e fornita / di tradigion, più che d'argento o d'oro (CXXX 8); ma' don di femina non prenderebbe, / ché non son che lacci di tradigione (CXCI 4). ...
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Nella sintassi latina, il congiuntivo indipendente usato per esprimere esortazione, invito, consiglio o anche comando nelle persone verbali mancanti all’imperativo. ...
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negligere
Antonio Lanci
Latinismo esclusivo della Commedia, che ricorre solo al participio passato, o in forme verbali composte col participio.
Vale fondamentalmente " trascurare ". Con l'idea implicita [...] di colpevolezza, in Pg VII 92 Colui [Rodolfo d'Asburgo] che... fa sembianti / d'aver negletto ciò che far dovea, " aver trascurato " il suo dovere d'imperatore; Pd III 56 fuor negletti / li nostri voti, ...
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vernare
Alessandro Niccoli
Con il significato di " far primavera " compare in una terzina modulata su sequenze verbali e concettuali attentamente calcolate e resa più calibrata dal frequente ricorso [...] di latinismi: Nel giallo de la rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna... (Pd XXX 126); il sole è Dio, che " fa fiorire in un'eterna primavera " la candida ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] , che hanno richiamato l’attenzione sul fatto che in tutte le società e le epoche sono presenti espressioni e formule verbali che tendono a minimizzare i rischi dell’interazione comunicativa e a mantenere l’equilibrio e l’ordine sociale. In questo ...
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enallage
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nello scambiare le parti del discorso, o i modi e i tempi verbali, o il numero dei nomi, contravvenendo alle norme grammaticali per variare il discorso. [...] XVIII 136 (e quinci sian le nostre viste sazie) e in Pd XIV 127 (m'innamorava... quinci).
Nell'uso delle forme verbali si verifica l'e. soprattutto a proposito dell'accordo col soggetto. L'uso del singolare per il plurale dipende generalmente dalla ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...