Pelacani, Antonio
Giorgio Stabile
Filosofo, medico e astronomo (Parma, metà del sec. XIII - Verona 1327). Quasi certamente fu anche a Bologna come lettore di medicina tra il 1316 e il 1326. Di lui si [...] (ibid., codice Vaticano lat. 2172, ff. 1r-53v).
Oltre le scarsissime note biografiche, interessanti notizie si hanno dai verbali del processo intentato dalla curia di Avignone contro Matteo e Galeazzo Visconti per aver mirato alla morte del papa ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] difetti del funzionamento psichico. Nel 1901, in Psicopatologia della vita quotidiana, egli descrive, in maniera divulgativa, i lapsus verbali (lapsus linguae), i lapsus di lettura e di scrittura (lapsus calami), gli atti mancati, le sbadataggini e ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] in due grandi direzioni: da una parte si tende a reperire, ricostruire e interpretare i testi (studio delle testimonianze verbali); e dall’altra a mettere in luce e interpretare fatti di ogni genere che giovino alla comprensione dei testi stessi ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] : il primo, più ristretto, rappresentato dalla linguistica, che ha per oggetto l'analisi dei congegni comunicativi dei messaggi verbali (i quali sono soltanto una parte dei messaggi codificati); il secondo, più ampio, costituito dalle scienze sociali ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] dal punto di vista della costituzione della parola; in serbo-croato l'accento è legato o a differenze melodiche o a limiti verbali; nello slavo orientale e nel bulgaro è libero, ha cioè importanza. Dove poi è ancora da notare che esso è più debole ...
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Si tratta di disciplina recente nell'ambito pedagogico (il termine è composto dal greco δόϰιμοϚ, "esaminato", "saggiato", e di −logia, e vale "studio delle tecniche di valutazione"), sviluppatasi negli [...] i test attività o funzioni che appartengono ai processi psichici o mentali, resi manifesti o palesi in comportamenti verbali e non verbali su singoli quesiti o items descrivibili e misurabili, e possibilmente confrontabili su più soggetti. A seconda ...
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Scrittore irlandese, nato a Foxrock, sobborgo di Dublino, il 13 aprile 1906, da un'agiata famiglia borghese che nell'Irlanda cattolica era di tradizione protestante e perciò rigorosamente puritana. Nel [...] i possibili usi del linguaggio. Già fin dalla prima poesia, Whoroscope (1930), il titolo richiama le concrezioni e contaminazioni verbali di Joyce. Argomento della poesia è Descartes, e sembra che il dualismo cartesiano tra res cogitans e res extensa ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] lire l’una), alle quali saranno da aggiungere altre 1.025 ottenute con analoga manovra sul lascito Molmenti. Altro i Verbali non ci dicono, sicché non mi resta che richiamare l’attenzione del lettore sul forte incremento quantitativo in essere, sia ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] 113; si vedano pure Carocci, G., Storia d’Italia dall’unità ad oggi, Milano, 1989, 319; Ricci, A. G., Introduzione, in Verbali, 4, cit., IX ss.). Bonomi peraltro rassegna le sue dimissioni «non al CLN, dal quale egli aveva tratto la sua investitura ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] par. 293; I-aggregazioni 3, Cronologia, ossia Istoria generale di questa Accademia, pp. 293 s.; II-verbali 1 (olim Campione A), p. 242 (16 dic. 1688); II-verbali 2, p. 14 (18 apr. 1709); Defunti della celebre Accademia de' Filarmonici di Bologna, s.l ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...