Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] un linguaggio x, utilizzando il mezzo fisico richiesto dal codice (per es., il mezzo fonico-uditivo nel caso della verbalità, il mezzo grafico-visivo nel caso della scrittura ecc.) e tenendo conto di un sistema di circostanze esterne (contesto ...
Leggi Tutto
GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] Paris Peace Conference, Washington 1942-48). Essa consta di 13 volumi e contiene fonti estremamente preziose, quali tutti i verbali delle sedute del Consiglio dei quattro e dei tre Grandi, del Consiglio dei capi delle delegazioni associate ed alleate ...
Leggi Tutto
Dopo la caduta dell'Austria asburgica, la sua attività si rivolse soprattutto al campo internazionale. Come segretario dell'Unione dei partiti socialisti per l'azione internazionale, organizzò e diresse [...] pour l'action imernationale (1921-23), il Bulletin de l'Internationale ouvrière socialiste (1924-39) e i verbali dei congressi dell'Unione e della Internazionale. Pubblicò numerosi lavori fra cui: Der Moskauer Prozess und die sozalistische ...
Leggi Tutto
Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] 1964 parla in questo caso di «rilievo narrativo»). Questa opposizione determina, ad es., la distribuzione in (8) dei tempi verbali all’imperfetto e al passato remoto:
(8) Altri passavano su carretti, o a cavallo; altri ancora, in motocicletta, a ...
Leggi Tutto
sicilianismi
Ghino Ghinassi
Il linguaggio della lirica duecentesca, e non solo della lirica, fu profondamente segnato dalla koinè creata dalla prima scuola poetica italiana, la cosiddetta scuola siciliana. [...] . E d'altra parte, e a maggior ragione, non c'è nulla che possa paragonarsi alle vivaci uscite di mimesi verbale suscitate in D. dagl'incontri col lucchese Bonagiunta o col bolognese Caccianemico o anche, al limite, col provenzale Arnaut Daniel ...
Leggi Tutto
Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] realizzò e interpretò il folgorante Bananas (1971; Il dittatore dello stato libero di Bananas), unico film in cui le gag verbali hanno la stessa immediatezza comica dei suoi libri, Everything you always wanted to know about sex, but were afraid to ...
Leggi Tutto
LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] L. fu al suo fianco in tale impegno come convisitatore e attuario e redasse i verbali di quelle missioni e, in seguito, anche di altre (Rieti, Arch. vescovile, Verbali di sacra visita, XIII, 66. A8280409; 67. A8280817; 68. A8290920; 69. 8290826).
I ...
Leggi Tutto
BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] o di mutare l'ordinamento di uffici del Comune (riformatore degli ordinamenti della gabella nel 1290). 2 citato anche nei verbali delle adunanze delle consulte negli anni 1291 e 1292. L'atteggiamento politico del B. non fu sempre rettilineo: incerto ...
Leggi Tutto
OMISSIONE DELL'ARTICOLO
L’articolo (insieme alle varie ➔preposizioni articolate) viene omesso in determinati casi.
• Con i nomi ➔propri di persona e di città
Ho chiamato Claudio
Sono andato a Torino
• [...] di ➔modo o maniera espresso da con e senza
senza rancore, con gioia, senza motivo, con rabbia
• Con locuzioni ➔verbali che hanno il significato di un unico verbo
avere fame, perdere tempo, trovare lavoro, mettere su famiglia
• Con la preposizione ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] un linguaggio x, utilizzando il mezzo fisico richiesto dal codice (per es., il mezzo fonico-uditivo nel caso della verbalità, il mezzo grafico-visivo nel caso della scrittura ecc.) e tenendo conto di un sistema di circostanze esterne (contesto ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...