Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia [...] è embrionale e l’unico vero caso è il locativo, formato da un suffisso; il sistema di numerazione è il quinario-decimale; i temi verbali primitivi sono prevalentemente bisillabi e hanno molte possibilità di derivazione mediante suffissi o infissi. ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] delle norme giuridiche; ma in particolare essa da un lato utilizza ampiamente i lavori preparatori, cioè i verbali delle sedute dell'assemblea costituente, dall'altro segue criteri storico-evolutivi che le permettono di adattare, utilizzando ...
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INCANTO (dal lat. in quantum "fino a quanto [offrite]?" fr. enchères; sp. remate; ted. Versteigerung, Auktion; ingl. auction)
Luigi Perla
Col termine d'incanti si designano i diversi procedimenti usati [...] garantirsi sulla serietà delle offerte (articoli 75 e 89). L'asta viene chiusa con l'aggiudicazione e con la redazione del verbale. In alcuni casi, dopo il primo incanto si procede all'esperimento di miglioramento (art. 84), cioè a nuovo incanto, ma ...
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SCRIBA
Gioacchino MANCINI
Ugo Enrico PAOLI
. Con la voce scriba (gr. γραμματεύς) s' intendeva presso i Romani designare non il semplice copista, che più propriamente dicevasi librarius, ma piuttosto [...] carica prima di potere aspirare ad altre funzioni. Anche i collegi e le corporazioni ebbero degli scribi per redigere i processi verbali, il testo dei fasti del collegio, per tenere i registri e la contabilità e per conservare gli archivî. La carica ...
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GIUDICE CONCILIATORE
Mariano D'Amelio
. È il giudice popolare per eccellenza. La sua caratteristica missione sarebbe quella di conciliare le parti in litigio. Ha stretta analogia col juge de paix francese [...] le controversie. La procedura di conciliazione è la più semplice e familiare che si possa immaginare. Se la si raggiunge, i verbali di conciliazione, quando l'oggetto della stessa non ecceda il valore di lire cento, sono esecutivi contro le parti. Se ...
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HOCKNEY, David
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Bradford (Yorkshire) il 9 luglio 1937. Compie gli studi presso il Bradford College of Art (1953-57) e il Royal College of Art di [...] insegna all'università di Cambridge.
Dopo un esordio pittorico astratto in cui si combinano elementi faux-naïfs e allusioni verbali d'ispirazione cubista (We two boys together clinging, 1961, Londra, Arts Council), H. si orienta verso una imagerie ...
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VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] un senso spiccato per la versificazione dinamica, l'imagerie complessa e paradossale, il gioco instancabile delle associazioni verbali, V. ha confermato il suo primato nella poesia sovietica contemporanea con le raccolte Achillesovo serdce (1966, "Il ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] solo come uno strumento per ottenere risposte ma come un metodo per esporre i soggetti a stimoli sperimentali, ancorché verbali" (v. Hyman, 1955, p. 210). Si tratta di uno degli innumerevoli tentativi compiuti dai ricercatori sociali per appropriarsi ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] novembre 1848, discusso nella seduta del successivo giorno 6, edito in Il comune di Venezia e la rivoluzione del 1848-49. I verbali delle sedute del consiglio comunale, a cura di Sergio Barizza, Venezia 1991, pp. 47-54; le espressioni citate sono a p ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] …; me e te in funzione di soggetto, come lo dici te; costruzioni del tipo noi si pensava («noi pensavamo»); voci verbali che, non essendo entrate nell’italiano dell’uso comune, non sono accettate come corrette, neppure in Toscana, nei registri medio ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...