FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 1519, aveva designato come erede universale il duca Carlo II di Savoia detto il Buono. Né si limitò a verbali recriminazioni; avviò, infatti, il 23 aprile energiche operazioni militari, le quali - dopo la rapida occupazione seguita da saccheggi di ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e l'odio per gli avversari in elegantissimo orrore, gli encomi, le adulazioni e le suppliche in spiritosi giuochi verbali. Il limite di questa trasfigurazione è, naturalmente, il pericolo di trascorrere nella squisita rievocazione erudita e nel ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] . La musa è ovviamente quella pindarica, e in essa predomina la connotazione erudita piuttosto che le audaci invenzioni verbali.
Avendo pubblicato sempre a Genova, nel 1591, due libri di Canzonette (ilprimo contenente sette delle canzoni già edite ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Reich erano ormai pericolanti e il progetto sfumò.
Gli ultimi, tesissimi mesi di occupazione registrarono una serie di verbali disciplinari che videro l'artista coinvolta in continui e violenti alterchi con le colleghe del teatro ateniese. C’era ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] convincimento, il C. fornisce indicazioni essenziali per misurare il suo lavoro di prosatore e di poeta: "Non è la ricchezza dei mezzi verbali che fa lo scrittore. È ilmodo, è l'accento, è il tono" (Le opere e i giorni, in Solitario inArcadia); "noi ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Corelli vi si recò assiduamente per prendere lezioni che si rivelarono d’importanza capitale, documentate da numerose testimonianze verbali, da interviste rilasciate dai due artisti e da un carteggio protrattosi fino alla fine degli anni Sessanta ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] daveronianesimo" (A. Cajumi), non pare nemmeno dominato dalla "religione della bellezza musicale" (Citanna), ma segnato da una sovrabbondanza verbale, di schemi e di modelli letterari (Cajumi).
Nel 1928 curò le Poesie di V. Monti (Firenze) e De gl ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] nemmeno alla fine della vita può essere dedotto dal silenzio che su di lui mantiene l'unico registro quattrocentesco dei verbali del Sacro Regio Consiglio che ci sia rimasto (relativo al periodo compreso tra il tardo 1485 e il 1489: Archivio ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Alfonso Rubbiani e a Ugo Flandoli. Mantenne l'incarico fino al 1889, curando, tra l'altro, la redazione dei verbali delle riunioni dell'organismo di direzione dell'Opera dei congressi.
Fedele agli indirizzi del gruppo bolognese guidato da Marcellino ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] distinzione tra vero e falso nel discorso scientifico. Diviso in due parti, il testo distingueva la sfera delle relazioni verbali e cognitive, in cui propriamente consiste il sapere, dal mondo dei fenomeni naturali costituito da sostanze semplici e ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...