Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] la mancanza di anafonesi (strengere, lengua ma anche lingua; ongie, ongiva), come pure la metafonesi nelle uscite verbali (aviti, potriti, vedriti, ecc.) e in qualche sporadico quisti. Si segnalano gli iperdittongamenti ambeduoi, anguoscia, remuote e ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] del consiglio d'amministrazione Sogene, registri nn. 1 (1945-57) (manca), 2 (1957-72), 3 (1972-77); Libro verbali del consiglio d'amministrazione Società generale immobiliare, registri nn. 11 (1939-51), 12 (1951-55), 13 (1955-60), 14 (1960-63), 15 ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] risulta essere l'architetto della comunità religiosa di S. Cecilia in Trastevere. Egli è infatti citato nei verbali delle riunioni della Congregazione della fabbrica che stava mettendo in cantiere alcune opere patrocinate dal cardinale Paolo Camillo ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] elettori del Impero" - oggi sconosciuta agli annali tipografici del G. -, senza avere chiesto il necessario permesso alle autorità. Dai verbali del processo che ne derivò si apprende infatti come il 2 aprile dello stesso anno il G., dopo essere stato ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] nomina - la sua presenza ininterrotta a Lovanio è esaurientemente documentata nei registri amministrativi e nella serie dei verbali delle sessioni del consiglio accademico.
Con ritmo costante, quattro volte all'anno, compaiono le note relative ai ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] 'animo e la situazione emotiva di un'altra persona, in modo immediato e talvolta senza far ricorso alla comunicazione verbale. Il termine viene anche usato per indicare quei fenomeni di partecipazione intima e di immedesimazione attraverso i quali si ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] in seguito il giornalismo. Non fu neanche provetto oratore, ma solo autore di infuocate e secche arringhe o istigazioni verbali verso i suoi squadristi. La politica fu quindi per lui essenzialmente violenza ed eversione. Orientato all’azione, seppe ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] grave episodio che avrebbe potuto costargli caro si risolse a suo vantaggio grazie alle sue alte protezioni: a seguito di screzi verbali con un contraddittore in Accademia, il C. reagì con un colpo di pugnale che colpì l'avversario al viso ferendolo ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] il C. si mantiene lungamente fedele ad un sistema stilistico che punta sulla sorpresa dell'ascoltatore, sulla brillantezza del ritrovato verbale e dell'immagine concettosa. Non a caso l'ultima parte della produzione del C., che è quella che coincide ...
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Matthau, Walter
Roy Menarini
Nome d'arte di Walter Matuschanskayasky, attore cinematografico statunitense, di madre ebrea, nato a New York il 1° ottobre 1920 e morto a Santa Monica (California) il 1° [...] , giocatore d'azzardo, bevitore e vizioso, fu in Jack Lemmon che M. trovò l'ideale compagno di lavoro e 'spalla' di gag (verbali e visive) in film di successo: The odd couple (1968; La strana coppia) di Saks, tratto dalla esilarante commedia di N ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...