CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Alfonso Rubbiani e a Ugo Flandoli. Mantenne l'incarico fino al 1889, curando, tra l'altro, la redazione dei verbali delle riunioni dell'organismo di direzione dell'Opera dei congressi.
Fedele agli indirizzi del gruppo bolognese guidato da Marcellino ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] distinzione tra vero e falso nel discorso scientifico. Diviso in due parti, il testo distingueva la sfera delle relazioni verbali e cognitive, in cui propriamente consiste il sapere, dal mondo dei fenomeni naturali costituito da sostanze semplici e ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] curia vescovile e tribunali laici, uno dei punti più delicati del rapporto tra Chiesa e potere politico. Scorrendo i verbali della curia patriarcale si ricava l'impressione di una giurisdizione episcopale che agiva ad ampio raggio, le cui competenze ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] scientifici o tecnici, i quali male si armonizzano con i termini del classicismo più aulico o con le nuove formazioni verbali: così che la sua poesia, narrativa per l'ampiezza dello svolgimento e del ritmo, passa con scosse troppo forti dallo ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] sue strutture grammaticali e sintattiche. Anomalie ortografiche, scambio di generi, di casi, di numeri, di tempi e modi verbali pullulano nel racconto del Chronicon.
Si tratti. di ignoranza dell'autore o di ignoranza del copista, allo stato attuale ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] titolare dal 1847, dopo che per cinque anni lo era stato di quella di Sabina) e anche lì fatto oggetto di pesanti aggressioni verbali, le stesse che al ritorno a Roma, nel settembre e poi nel novembre del 1848, furono più volte sul punto di tradursi ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] il S. Uffizio decretò una proibizione incondizionata; il dispositivo della decisione non è noto, perché per quell'anno i verbali delle sedute e i pareri e censure dei consultori sono perduti (la data del decreto compare nelle edizioni successive dell ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] vocabolario complessivamente povero). Concorrono a questa generale impressione di vivacità, comunque, pure la grandissima alternanza di tempi verbali - anche all'interno del medesimo periodo -, che libera il testo, molto lungo, dalla rigidità di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] in accordo con le modalità pratiche del modo di lavorare di Enriques, non alla scrivania ma mediante lunghe discussioni verbali, spesso passeggiando con lo stesso Castelnuovo o con i suoi collaboratori. Castelnuovo ricorderà in seguito (1947) che la ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] , f. 276rv). Nonostante questa durissima condanna, il Gonzaga non mancava di porgere al D. un aiuto estremo, inviandogli i verbali degli inquisitori con le deposizioni dei testimoni a suo carico. Anticipandogli in tal modo gli elementi sulla base dei ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...