Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Poščëčina obščestvennomu vkusu era stato il primo attacco di Gileja, Sadok Sudej II fornì le direttive per la nuova estetica verbale. In Sojuz molodëži (Unione della gioventù), che in copertina reca il nome di Gileja, e in Trebnik troich (Il messale ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] 'collocazione' che dovevano presupporla; anzi, il giudizio era, per lui, una sorta di connexio che permette di disporre i termini verbali del discorso nello stesso ordine in cui si trovano le conoscenze reali, in modo tale da far coincidere l'ordo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] così svuotata d'ogni preciso riferimento storico e d'ogni contatto verbale con la Questio, la si è commentata avanzando l'ipotesi l'importanza di quella lettura, rilevando ad esempio contatti verbali tra 12 («Quomodo cecidisti de caelo Lucifer») e Inf ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] racconto gli effetti e le conseguenze pratiche dell'azione evitata (i passaggi di racconto in racconto sono indicati da giunture verbali del tipo di queste: «egli non m'intervenisse come...», «ho paura che egli non v'intervenga come...»,«e però ti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] rari i periodi a forte indice di subordinazione e viceversa non sono eccezionali le frasi nominali. Si diffondono anche modalità verbali in precedenza rare o inusitate e destinate a larga fortuna in séguito, come l’imperfetto cronistico, tipico delle ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] opposizioni e dei parallelismi, con la perspicuità dei richiami verbali, con la sicurezza nei rapporti di subordinazione, con l quotidiani, trascrizione veloce degli avvenimenti, concentrazione verbale e proverbiale: questi elementi, che si ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Non è forse vero che la lettera uccide, e lo spirito vivifica?» (ivi, p. 115).
11 «Una frase menzionata poco fa nei verbali mi ha colpito particolarmente. Se ricordo bene, era “della stessa sostanza del Padre” […]. Mi sembra una parola molto chiara e ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] all'ambiente circostante, ubbidisce a una pura logica compositiva. Altrove, soprattutto nei capitoli del II libro dedicati ai giochi verbali del Bibbiena il cortigiano è colui che dispone del segno come di una facoltà polisemica, sì che il senso ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] accusato con una virgola (già l'ho detto) gli anche, onde, item, ancora, ecc. Ho accentato, di regola, le forme verbali, fornite di uno o più suffissi insoliti, lontani dall'uso odierno. Spesseggiano le virgole piuttosto che difettare, ma il Leopardi ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] diverse fonti di teorie e programmi: anzi, illimitata quanto più, quella sua disponibilità, era applicata a costruzioni verbali e d'immagini, e la personalità propria interpretata su una, sebbene ristretta, proiezione in una esperienza reale: quella ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...