DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] ; inoltre, nell'ultimo anno di vita, organizzò a casa sua delle letture dantesche di cui venivano redatti gli atti verbali. Può dunque essere considerato qualcosa di più di un semplice dilettante; nei suoi scritti egli sottolinea in particolare i ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] non arrivò mai a possederne la facilità espressiva, anche se a volte mescolò all'imitazione, tutta esterna, delle acrobazie verbali dell'estroso poeta quella, a lui più consonante, di Lorenzo o del Poliziano. Difficile è comunque riconoscere qualche ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] , Archivio dell'Accademia della Crusca, Diario dal 1812 al 1829, passim; Ruolo degli Accademici residenti, B. G. B.;Ibid., Verbali,anni relativi all'attività accad. del B.; Giornale de' Letterati, XCVI, Pisa 1794, p. 290; D. Moreni, Bibliografia ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] a Roma. Il F. la raggiunse solo nel 1874 e l'anno seguente venne assunto al Senato come direttore dell'ufficio di revisione dei verbali. Nel 1876 riuscì a vendere il teatro delle Logge a uno dei più grandi attori dell'epoca, T. Salvini. Dopo la morte ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] risiede nella soppressione, dapprima parziale poi radicale, dei modi finiti del verbo e della sua coniugazione. Le forme verbali superstiti – infiniti, participi e gerundi – vengono assimilate alla classe dei nomi, sicché una sorta di paratassi, di ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] sommergere l'Aromatari.
La polemica giunse così al suo ultimo stadio, anche perché il Tassoni insinuò nelle sue violentissime espressioni verbali minacce più concrete, anche se velate. Pare che l'A. scrivesse ancora una risposta, ma fu indotto a non ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] maggiormente all'uso. Alcune affermazioni polemiche, per non dire ingiuriose, contenute nel dialogo suscitarono moltissime reazioni prima soltanto verbali e poi anche scritte. Ma prima che queste ultime apparissero il B. cercò di difendersi. Il 17 ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] . L'imitazione della poesia ovidiana (degli Amores, ma anche delle Metamorfosi) tinteggia di eccessi sentimentali e verbali le consuete atmosfere virgiliane, che, dopo gli sviluppi cinquecenteschi del genere bucolico, sono tuttavia la cassa di ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] de la littérature néo-grecque. La période jusqu'en 1821, Uppsala 1962, p. 212). Ma se nelle due opere si riscontrano similitudini verbali, vi sono anche notevoli differenze nell'atmosfera e nel tono. Secondo W. F. Baker e A. van Gemert l'opera del F ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] spesso verso un ricalco sovente pedissequo degli artifici retorici del concettismo (predilezione per la metafora, i giochi verbali, l'effetto inusitato delle significazioni), ma anche l'eccezionale varietà metrica delle composizioni - veri e propri ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...