In generale, le varie dottrine teologiche che negano la duplice natura, divina e umana, del Cristo. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico [...] dalla tesi ortodossa non era tanto nell’effettivo contenuto della dottrina teologica, quanto nell’espressione verbale con la quale essa si manifestava (monofisiti verbali). Connessa al m. era l’opinione dei cosiddetti agnoeti per i quali, se Cristo ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] L. fu al suo fianco in tale impegno come convisitatore e attuario e redasse i verbali di quelle missioni e, in seguito, anche di altre (Rieti, Arch. vescovile, Verbali di sacra visita, XIII, 66. A8280409; 67. A8280817; 68. A8290920; 69. 8290826).
I ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] dal padre alla carriera di civilista, non vi si applicò per il carattere schivo e poco adatto alle contrapposizioni verbali. Legato alla gerarchia ecclesiastica per orientamento religioso e civile, fu aiutante di studio del promotore della fede, mons ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] pochi anni dopo, suo nipote, il Federigo Borromeo di manzoniana memoria, si attarda a raccogliere da Boccaccio materiali verbali utili a illeggiadrire le proprie prediche, e cura di adeguare alla norma il malcerto toscano letterario appreso a Milano ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] e nell’adesione alla tecnica dei parnassiani e decadenti. Preziosità d’immagini ed effetti ritmici, cadenze musicali, esotismi verbali, libertà del linguaggio dalla sintassi comune possono essere ritenuti gli espedienti del m. che immise una forza ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] 44 e M.G.H., Auctores antiquissimi, XII, pp. 420, 425, 426). Nella prima seduta, di cui non abbiamo i verbali, i vescovi, provenienti anche dall'Italia superior, avevano discusso della liceità del sinodo non convocato dal papa e avevano anche chiesto ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] questa occasione sembra cessasse dalle funzioni di segretario generale dell'Ordine (Gutiérrez), che esercitò dal 1558, come attestano i verbali del capitolo generale celebrato a Venezia nel maggio 1559 e da lui redatti. Il fatto che ancora nel 1565 ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] 451.
L'8 agosto si aprì il concilio di Efeso, i cui verbali, redatti dai notai di Dioscoro, sono stati inseriti negli atti del concilio del monaco, si decise per la riabilitazione. I verbali non riportano tentativi di opposizione da parte dei legati ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] soggetto relativamente al gruppo campione.
Vi sono tests per l'intelligenza (mental tests) di diversissimo tipo, verbali o non verbali, individuali oppure collettivi, sia per adulti sia per fanciulli sotto forma di "scale metriche dell'intelligenza ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] indicati come presenti negli atti del concilio, le deliberazioni del quale sei di questi stessi diaconi sottoscrissero in calce ai verbali. Non si sa né quando né perché O. entrò nelle gerarchie della Chiesa. Unico punto di riferimento al proposito è ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...