Artista concettuale ucraino (Dnepropetrovsk 1933 - New York 2023) naturalizzato statunitense. Impostosi sulla scena internazionale dalla fine degli anni Ottanta, nelle sue opere gli oggetti e le immagini [...] cento libri, ha avviato la sua ricerca artistica, privilegiando fin dall'inizio un gioco sottile di relazioni tra elementi verbali e visuali. Immagini e oggetti di vita quotidiana, di esperienze personali, di miti politici del totalitarismo, che ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] , figlio di Andrea (documentato a Genova dal 1701 al 1730), e Andrea (1730) - è rimasto soltanto il nome registrato nei verbali delle assemblee dell'arte degli scultori (ibid., pp. 191, 240, 242-245, 247).
Il G. fu affiancato dal fratello Giuseppe ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ausiliari vengono usati come particelle premesse per caratterizzare tempo e qualità di sostantivi verbali invariati. La sintassi presenta la distinzione in frasi verbali e nominali.
Sulle origini dell’egiziano e sulle sue relazioni con altre lingue ...
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Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] alla serigrafia, l'artista ha manipolato lettere, parole, segni fonetici, immagini, oggetti, composti in ironici giochi verbali con l'intento di moltiplicarne i significati alterandone il valore semantico (Amor vacui, letraset su cornice dorata, 1971 ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] raffinata vocazione poetica si espresse in numerose raccolte di versi (alcune da lui stesso illustrate), ricche di umorismo, giochi verbali e nonsense (Amato topino caro, 1971; Scarse serpi, 1983; Le sillabe della Sibilla, 1988; I violini del diluvio ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] 1912, è ora alla Galleria d'arte moderna di Venezia.
Morì a Verona il 18 maggio 1942.
Fonti e Bibl.: Verona, Accademia Cignaroli: Verbali (ms.), 1870-81, pp. 17, 36; Ibid., Atti (ms.), III, 1870-83, passim; L'Adige, 1 sett. 1878; L. Chirtani, L'Esp ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] Mercuri - erano improntati gli orientamenti produttivi della Stamperia camerale. Èanzi proprio questo ciclo di incisioni che, dai verbali, risulta nel 1859 tra quelli di cui si sarebbe voluta una più rapida conclusione, per rispondere pienamente alle ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] impegnato in lavori minori (cfr. Petizione agli edili per un "condotto immondo", in Archivio storico del comune di Genova, Verbali Comitato edili, 12 giugno 1805), 0 in subordine ad altri architetti (progetto di ampliamento di Palazzo Rosso e altro ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] 1756-57; se ne suppone l'attività anche tra il 1740 e il 1748, anni di cui non si sono però conservati i verbali.
Nella chiesa di S. Spirito, sempre insieme con Pietro, eseguì ornamenti, oggi illeggibili, per le cappelle dedicate a S. Antonio, alla ...
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Bruegel, Pieter il Vecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] o Erasmo. L'effetto umoristico, in molti dipinti, è ottenuto traducendo in immagini pittoriche modi di dire coloriti o espressioni verbali popolari.
Per la prima volta con Bruegel la vita del popolo acquista importanza. La vita in tutte le sue varie ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...