Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] 'collocazione' che dovevano presupporla; anzi, il giudizio era, per lui, una sorta di connexio che permette di disporre i termini verbali del discorso nello stesso ordine in cui si trovano le conoscenze reali, in modo tale da far coincidere l'ordo ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] così svuotata d'ogni preciso riferimento storico e d'ogni contatto verbale con la Questio, la si è commentata avanzando l'ipotesi l'importanza di quella lettura, rilevando ad esempio contatti verbali tra 12 («Quomodo cecidisti de caelo Lucifer») e Inf ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] racconto gli effetti e le conseguenze pratiche dell'azione evitata (i passaggi di racconto in racconto sono indicati da giunture verbali del tipo di queste: «egli non m'intervenisse come...», «ho paura che egli non v'intervenga come...»,«e però ti ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] rari i periodi a forte indice di subordinazione e viceversa non sono eccezionali le frasi nominali. Si diffondono anche modalità verbali in precedenza rare o inusitate e destinate a larga fortuna in séguito, come l’imperfetto cronistico, tipico delle ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] opposizioni e dei parallelismi, con la perspicuità dei richiami verbali, con la sicurezza nei rapporti di subordinazione, con l quotidiani, trascrizione veloce degli avvenimenti, concentrazione verbale e proverbiale: questi elementi, che si ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Non è forse vero che la lettera uccide, e lo spirito vivifica?» (ivi, p. 115).
11 «Una frase menzionata poco fa nei verbali mi ha colpito particolarmente. Se ricordo bene, era “della stessa sostanza del Padre” […]. Mi sembra una parola molto chiara e ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] all'ambiente circostante, ubbidisce a una pura logica compositiva. Altrove, soprattutto nei capitoli del II libro dedicati ai giochi verbali del Bibbiena il cortigiano è colui che dispone del segno come di una facoltà polisemica, sì che il senso ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] accusato con una virgola (già l'ho detto) gli anche, onde, item, ancora, ecc. Ho accentato, di regola, le forme verbali, fornite di uno o più suffissi insoliti, lontani dall'uso odierno. Spesseggiano le virgole piuttosto che difettare, ma il Leopardi ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] diverse fonti di teorie e programmi: anzi, illimitata quanto più, quella sua disponibilità, era applicata a costruzioni verbali e d'immagini, e la personalità propria interpretata su una, sebbene ristretta, proiezione in una esperienza reale: quella ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] piedi ancora salda e vigorosa, giovane nella vecchiaia e vecchia nel consiglio e nelle determinazioni». Turgide efflorescenze verbali emanano un odore dolciastro: l'aristocrazia lo respira; chiude gli occhi di fronte alla decomposizione.
Resiste il ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...