DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] Perfettamente informate delle sue intenzioni.
Smascherato, tentò o finse di praticare il doppiogioco, "duplicem proditionem", secondo i verbali del processo al quale fu sottoposto; ma senza successo. Per le sue macchinazioni a favore del Visconti ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] e nell’adesione alla tecnica dei parnassiani e decadenti. Preziosità d’immagini ed effetti ritmici, cadenze musicali, esotismi verbali, libertà del linguaggio dalla sintassi comune possono essere ritenuti gli espedienti del m. che immise una forza ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] 1997). Ha inoltre curato, nel 1998, la pubblicazione del volume Palinsesti freudiani. Arte letteratura e linguaggio nei verbali della Società psicoanalitica di Vienna, 1906-1918, antologia tematica tratta dai Protokolle der Wiener psychoanalytischen ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] , 2016). Il suo metodo d’indagine si struttura combinando lo studio delle ordinanze di custodia cautelare, i verbali d’udienza, le intercettazioni telefoniche e ambientali con l’osservazione diretta dei fenomeni, sostenendo con R. Kapuscinski ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] discomposto i suoi versi
(15) il piano sconfina melodioso
(16) parlare chiaro, lavorare duro
Circa lo scambio dei tempi verbali («énallage de temps»: Fontanier 1977: 293), sono ricondotti da Tateo (19842) nell’ambito di questa figura l’uso del ...
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Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] . Dopo Uomini e no, romanzo ispirato alla Resistenza italiana, nel quale l'immediatezza del contenuto lo portava a estreme crudezze verbali, V. ritrovò in parte questo accordo nel racconto Il Sempione strizza l'occhio al Fréjus (1947), nel romanzo Le ...
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SAINT-JOHN PERSE
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Marie-René-Alexis de Saint-Léger-Léger, nato nella Guadalupa il 31 marzo 1887 da una famiglia borgognona di antica nobiltà stabilitasi [...] (1946) in Quatre Poèmes; Vent (1946); Amers (1957). La poesia di P. è fastosa e solenne, ricca di preziosismi verbali, di rare qualificazioni, di scelte coloriture aggettivali. Ama per lo più distendersi in una prosodia ampia e lenta, istitutiva di ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] (v. 60 chiù, v. 80 chiaci), così come le forme pronominali meve (vv. 6, 65 ecc.) e teve (vv. 44, 47) e le forme verbali este (vv. 3, 59, 90), aio (vv. 4, 51 ecc.), saccio, pozzo (v. 131). Tutto ciò a conferma della tesi continiana di "una mediazione ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] , alla sua moralità che non guarda tanto per il sottile, anche ai suoi trascorsi e ai suoi peccati di lascivia e d'intemperanza verbale. La sua natura gli dà il privilegio di competere a tu per tu coi personaggi più illustri e di stupire tutti con le ...
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Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] al "classicismo" di cui erano accusati W. H. Auden e i poeti del suo gruppo. T. vi contrappose una forma di automatismo verbale e di deliberata retorica, cui fu condotto anche dal suo compiacimento per il suono delle parole. La sua poesia reca tracce ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...