BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] tempo sui movimenti di Piero de' Medici, che non aveva rinunciato all'idea di rientrare da padrone a Firenze. Dai verbali dei processi e interrogatori del Savonarola e dei suoi collaboratori si rileva che il B., sia direttamente, sia per tramite del ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] 'illuminazione viene infatti da lui ripresa e al tempo stesso originalmente modificata accentuandone gli elementi più puramente immaginifici e verbali, in vista della costruzione di un quadro in cui, tanto per intendersi, si potrebbe dire che l'uso ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] scolastico di buon livello, arricchito, rispetto ai testimoni precedenti, di una lunga e complessa trattazione sulle forme verbali, che godette autonomamente di lunga fortuna e fu più volte riprodotta a stampa.
La sostituzione del dominio francese ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] nostra, XLI (1980), 1, pp. 19 s.; I. Bonomi, La grammatica di P. G.: saggio di un'analisi delle forme verbali del fiorentino vivo, in Il Rinascimento. Aspetti e problemi attuali, Atti del X Congresso dell'Associazione internazionale per gli studi di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] luglio fu anche uno dei quattro segretari della Municipalità: il suo compito si riduceva alla redazione e alla lettura dei verbali.
In seno alla Società d'istruzione pubblica, il cui compito era solo di formulare proposte, i suoi interventi rivelano ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] dolorosa, tesa ma per lo più pacata, sfociando tuttavia a tratti in una sorta di autoesaltazione, di concitazione verbale e declamatoria che smorza, anziché accentuare, i passaggi drammatici del racconto. Il grande successo di Una donna, dovuto ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . attraverso approssimazioni suggestive, ma la ben diversa ambizione di crearne ut artifex gli equivalenti o meglio i sostituti verbali in un libero automodellarsi del linguaggio: quindi il rapporto fra quest'ultimo (e la finzione artistica) e la ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] all'ambiente circostante, ubbidisce a una pura logica compositiva. Altrove, soprattutto nei capitoli del II libro dedicati ai giochi verbali del Bibbiena il cortigiano è colui che dispone del segno come di una facoltà polisemica, sì che il senso ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] malvagi vincer prove". Quale la sua partecipazione politica in questo periodo non sappiamo, per la mancanza delle consulte, cioè dei verbali delle sedute, del primo semestre del '97 e di quelle dal luglio del '98 al febbraio del 1301. Sappiamo, però ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...