FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] de' Medici, consacrò Antonino Pierozzi arcivescovo di Firenze.
Sull'attività pastorale del F. all'interno della diocesi fiesolana ci informano i verbali di una visita da lui condotta tra il 1434 e il 1439, che lo portò in 340 chiese, 26 oratori, 12 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] a Ferrara una nutrita serie di visite quattrocentesche precedette l’opera dei vescovi di età tridentina. A Reggio Emilia i verbali della visita attuata per incarico di Marcello Cervini tennero dietro a quella di poco precedente del vescovo Grossi. A ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] del re di Castiglia, recatisi a Roma per raccogliere testimonianze, interrogarono tra gli altri anche il F. qualificato nei verbali come dottore in medicina e cittadino romano, il quale venne convocato per le informazioni che in veste di medico aveva ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] le sue perplessità verso la scelta della carriera ecclesiastica cui sapeva di essere predestinato: donde alcune intemperanze verbali e comportamentali temporaneamente placate dalla speranza che lo studio del diritto, aprendogli le vie dell’avvocatura ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] autori.
Dopo un avvio così impegnato, in seguito rallentò, a poco a poco, la collaborazione fin quasi a scomparire dai verbali dei lavori. La sua presenza si qualifica, comunque, nell'obiettivo di cercar di distinguere la competenza della teologia da ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] nomina - la sua presenza ininterrotta a Lovanio è esaurientemente documentata nei registri amministrativi e nella serie dei verbali delle sessioni del consiglio accademico.
Con ritmo costante, quattro volte all'anno, compaiono le note relative ai ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] il C. si mantiene lungamente fedele ad un sistema stilistico che punta sulla sorpresa dell'ascoltatore, sulla brillantezza del ritrovato verbale e dell'immagine concettosa. Non a caso l'ultima parte della produzione del C., che è quella che coincide ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] da Eugenio IV nel 1445. Il C. replicò annunciando il proposito di venire personalmente a Roma per dare spiegazioni verbali alla Curia. Si mise così in viaggio, passando per la città di Costantinopoli, dove ricevette le dimissioni di frate ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] , per il fatto di essere scritto in antico dialetto logudorese, per il fatto di presentare l'uso di alcune singolari forme verbali ed anche per aver costituito la fonte di un'omonima composizione di Girolamo Araolla. In effetti l'operetta del C. è ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] il suo tribunale per trecentosettanta giorni. Girava per la diocesi, ascoltava i testimoni, interrogava i sospetti; i processi verbali delle sedute, che ci sono stati conservati, lo mostrano attento ai dettagli della procedura, preciso, severo, ma ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...