FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] del re di Castiglia, recatisi a Roma per raccogliere testimonianze, interrogarono tra gli altri anche il F. qualificato nei verbali come dottore in medicina e cittadino romano, il quale venne convocato per le informazioni che in veste di medico aveva ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] le sue perplessità verso la scelta della carriera ecclesiastica cui sapeva di essere predestinato: donde alcune intemperanze verbali e comportamentali temporaneamente placate dalla speranza che lo studio del diritto, aprendogli le vie dell’avvocatura ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] autori.
Dopo un avvio così impegnato, in seguito rallentò, a poco a poco, la collaborazione fin quasi a scomparire dai verbali dei lavori. La sua presenza si qualifica, comunque, nell'obiettivo di cercar di distinguere la competenza della teologia da ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] nomina - la sua presenza ininterrotta a Lovanio è esaurientemente documentata nei registri amministrativi e nella serie dei verbali delle sessioni del consiglio accademico.
Con ritmo costante, quattro volte all'anno, compaiono le note relative ai ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] il C. si mantiene lungamente fedele ad un sistema stilistico che punta sulla sorpresa dell'ascoltatore, sulla brillantezza del ritrovato verbale e dell'immagine concettosa. Non a caso l'ultima parte della produzione del C., che è quella che coincide ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] da Eugenio IV nel 1445. Il C. replicò annunciando il proposito di venire personalmente a Roma per dare spiegazioni verbali alla Curia. Si mise così in viaggio, passando per la città di Costantinopoli, dove ricevette le dimissioni di frate ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] , per il fatto di essere scritto in antico dialetto logudorese, per il fatto di presentare l'uso di alcune singolari forme verbali ed anche per aver costituito la fonte di un'omonima composizione di Girolamo Araolla. In effetti l'operetta del C. è ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] . 205; 208, 212(nota degli accademici); 482, ff. 142-143;501, ff. 149-159;per l'Accademia Fisico-matematica il Vat. lat. 11751(verbali per gli anni 1677-78 di mano di G. Toschi); per gli inediti del C.: Vat. lat. 7844(Familiaris Epistola ad Rev. P. D ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] il suo tribunale per trecentosettanta giorni. Girava per la diocesi, ascoltava i testimoni, interrogava i sospetti; i processi verbali delle sedute, che ci sono stati conservati, lo mostrano attento ai dettagli della procedura, preciso, severo, ma ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] cordiale, com'era quello del duca Francesco poco prima di morire, in ambiguo, potesse essere tranquillizzato da assicurazioni verbali, anche se l'ambasciatore era particolarmente ben scelto, perché già una volta il C. aveva fatto da tramite ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...