Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] è possibile l’uso di entrambi gli a., con sensibili differenze di significato (per es.: sono corso a casa e ho corso per tre ore). I verbi riflessivi, o con coniugazione pronominale, hanno sempre l’a. essere; e con essere si coniugano quasi sempre i ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Oriente cercò e parve trovasse nei Normanni un valido ausiliario; non sicuro dei futuri rapporti con l'impero d frase latina si sistemò in modo nuovo: il soggetto venne a precedere il verbo e, per es., un Paulum amat Petrus dové mutarsi in Petru[s] ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] (shui "acqua", shou "mano"); (4) shui-yin, mercurio (shui "acqua",yin "argento"). I tempi dei verbi si indicano quando occorre con particelle ausiliari: p. es. yao "dovere" per indicare il futuro indefinito: (5) yao ssŭ morirà (è probabile che muoia ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] chiese, pur lasciando i missionari come cooperatori o ausiliarî.
Quanto agli ortodossi, che già formavano in Giappone non ha genere grammaticale, e, in senso stretto, neppure numero. Il verbo non conosce persona o numero, ma solo tempi: p. es. okonau, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] cui Mahāvīra l'ultimo Jina (v. jainismo), predicò il suo verbo e dove l'Ardhamāgadhī ebbe origine e sviluppo. I parlanti considerati complessivamente Vedāṇga "Membra del Veda" o "Scienza ausiliaria del Veda", la cui data di elaborazione può esser ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
ausiliario
auṡiliàrio agg. e s. m. [dal lat. auxiliarius, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: forze, truppe a.; libri a., tutti quei libri o scritture contabili di imprese commerciali che servono di preparazione o di svolgimento...