compiere (compire; part. pass. compiuto e compito)
Andrea Mariani
Non pare sussistano differenze semantiche fra le voci del verbo ‛ compiere ' e quelle del verbo ‛ compire '; anzi, si può affermare che [...] terminare " (in senso attivo): Cv II XIII 29, III V 14, If XXIII 34 Già non compié di tal consiglio rendere (in cui il verbo regge un infinito, ed è perciò ausiliare), e Cv IV XXVIII 16, in cui la differenza fra il feci e il compiei sta nel fatto che ...
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tendere
Alessandro Niccoli
Ricorre nel senso proprio di " svolgere nel senso della lunghezza o della larghezza ", significato che si registra anche per ‛ distendere ' (v.) e ‛ stendere ' (v.), senza [...] sinonimi: oltre al fatto che ‛ distendere ' può avere un valore opposto a quello di t., nell'uso dantesco quest'ultimo verbo si diversifica dagli altri due perché non ricorre mai né in prosa né nella forma intransitiva pronominale, ed è molto più ...
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DIETRO O DIETRO A?
Sono corrette entrambe le forme
Dietro a ogni grande uomo c’è una grande donna
Cercalo dietro quel mobile
• Il costrutto dietro a è l’unico da usare con i verbi di movimento come [...] andare, camminare e correre
Io camminavo dietro a Mario
Corre sempre dietro a suo fratello più grande
• Prima di un pronome ➔personale tonico, la sequenza preferibile è dietro di
Quante briciole ...
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PESO O MISURA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di peso o misura è un complemento indiretto che indica il peso o le misure spaziali di qualcuno o qualcosa.
Può essere retto dai verbi [...] pesare e misurare oppure da aggettivi come lungo, largo, corto ecc. e di solito non è preceduto da preposizioni
Il pacco che ho spedito ieri pesava circa 20 chili
La più lunga limousine al mondo misura ...
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In linguistica, nell’aspetto verbale, si dice azione m. quella concepita come concentrata in un punto del tempo (per es., morì), contrapposta all’azione durativa o continuata vista nel suo estendersi nel [...] tempo (per es., sta morendo); analogamente si parla di verbi m., contrapposti ai verbi durativi.
In fonetica, sono dette m. le consonanti il cui effetto acustico si può manifestare soltanto in un periodo di tempo breve (per es., p, t), a differenza ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] . Il più flessibile è il pronome lo invariabile (➔ clitici), che viene perciò talvolta detto pronome neutro (➔ neutro). Unito ai verbi essere o fare può avere come antecedente un predicato nominale o verbale e riferirsi alla proprietà o attività da ...
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armi
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione delle a. è fondamentale negli scritti di M. e la presenza del lemma è imponente, soprattutto se si aggiungono a arme e armi i verbi armare [...] e disarmare: praticamente non c’è testo nel quale non compaia. Le a. che si possono adoperare per difendere uno Stato sono classificate nel Principe xii 4: «Dico adunque che le arme con le quali uno principe ...
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La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] ilusión e it. illudere, spagn. solucionar e it. risolvere). Anche l’italiano può ricorrere alla conversione qualora il verbo di origine latina non sia stato accolto nella lingua: confezionare da confezione e lat. conficĕre; collezionare da collezione ...
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STRA-
È un ➔prefisso derivato dal latino extra. Indica perlopiù una condizione eccezionale, ma anche una posizione esterna.
Si trova in parole composte derivate dal latino (straordinario, stravagante) [...] o formate modernamente da sostantivi, aggettivi e verbi
vizio ▶ stravizio
ricco ▶ straricco
fare ▶ strafare.
Usi
Nell’uso parlato e informale, il prefisso conferisce valore di superlativo all’aggettivo a cui si combina
Stramitico Catania (www. ...
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ciglio [plur. cigli e ciglia]
Questo sostantivo manca sia nella prosa sia nella lirica; mentre ricorre con notevole frequenza e varietà di significati nella Commedia, in quattro accezioni fondamentali [...] e spesso in unione a verbi tali da consentire un semantema unitario. Un solo esempio esterno al poema, e per giunta nell'appendix (Detto 177 La sua fronte e le ciglia) ne assicura la collocazione in uno stile mediano.
Il semantema di base, già al ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...