TRONCAMENTO
Il troncamento (o apocope) è la soppressione di una vocale, di una consonante o di una sillaba alla fine di una parola
gran ciambellano (anziché grande ciambellano)
amor proprio (anziché [...] e a mo’ di ‘alla maniera di’
un po’ di soldi
a mo’ di esempio
– con la 2a persona singolare del presente ➔imperativo dei verbi andare, dare, dire, fare, stare
va’ per vai
da’ per dai
di’ per dici
fa’ per fai
sta’ per stai
– in alcune interiezioni
be ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] un tono più elevato che non una sillaba cominciante con una sonora. Sono anche comuni a questi gruppi linguistici molti nomi e verbi usuali e i nomi dei numeri. Però non è stata ancora fissata in modo sicuro la genealogia di queste lingue.
Scrittura ...
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MALESI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Renward BRANDSTETTER
Nicolaas J. KROM
. Sotto il nome di Malesi sono comprese le popolazioni dell'arcipelago delle Indie Olandesi e delle Filippine e inoltre [...] raja "re": anaq raja "il figlio del re".
Dei verbi malesi, alcuni sono parole semplici come dataṅ "venire", pĕrgi "andare"; ma tali verbi sono in minoranza. Nel maggior numero dei casi, il verbo assume il prefisso mĕ-: "vedere" non si dice lihat, ma ...
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RUPERTO di Deutz
Francesco Pelster
Nacque nell'ultimo trentennio del sec. XI nei dintorni di Liegi. Giovanissimo entrò come oblato nell'abbazia benedettina di S. Lorenzo a Liegi. Allorché questa fu [...] di teologia storica, così pure il De gloria et honore Filii hominis (ibid., CLXVIII, coll. 1307-1634) e il De victoria Verbi Dei (ibid., CLXIX, coll. 1215-1502). La spiegazione del Cantico dei Cantici (ibid., CLXVIII, coll. 837-962) è un'applicazione ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] lt; cras «domani», [pəˈskrajə] < post-cras «dopodomani», e anche (Fondi, Minturno) [pəˈskriɲːə] < postridie «fra tre giorni», i verbi [akːaˈtːa] «comprare», [alːuˈkːa] «gridare», [suˈsa] «alzarsi».
Forse in nessun’altra parte d’Italia come nel ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] di a in sillaba libera si incontra in due sub-aree del gruppo gallo-italico, nel piemontese (con restrizione morfologica ai verbi della I coniugazione in -èr < -are) e nell’emiliano-romagnolo (bologn. [ˈnεːz] «naso»). Connessa ai fenomeni dell ...
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dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] che tu dei essere gentile, in tal parte se' stata!; e ancora in XV 8 e XXIII 27 74 e 76. Nel Convivio il verbo è adoperato con intenti espositivi e didascalici (però che la operazione de la vertù per sé dee essere acquistatrice d'amici, I VIII 12; le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poetrie mediolatine, trattati che hanno per argomento un insieme di regole dedicate alla composizione [...] scelta degli ascoltatori gli altri due.
4 Uno dei modi è quando si comincia ricorrendo ad uno zeugma, che si ha quando un verbo è riferito a più espressioni grammaticali.
5 Lo zeugma può essere di tre tipi: all’inizio, nel mezzo e alla fine.
6 Lo ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] *ho sentito suonarlo, ma non ero venuta per lui
Mentre il pronome proclitico può essere inteso come soggetto o oggetto del verbo suonare (cfr. 5 a. e 5 b.), l’unica interpretazione possibile del pronome enclitico è quella di oggetto di suonare (cfr ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] per effetto di sincope di [g], in italiano guaina.
Nei verbi, in diacronia, si è conosciuta una oscillazione: ad es. a quella sincopata morrò, mentre la vocale tematica di alcuni verbi, soprattutto al futuro o al condizionale, subisce sincope, come ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...