Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] cui appartiene: autoctono, autocrate, autodidatta, autotassazione, autoadesivo, autoabbronzante; si combina talvolta con verbi: autodefinirsi, autoescludersi. I composti verbali possono avere un corrispondente nominale: autodenunciarsi → autodenuncia ...
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Nella lingua quotidiana, il termine mitigazione, applicato a un evento o a uno stato, ha un presupposto negativo: quel che viene mitigato è un fenomeno atmosferico avverso (ad es., i rigori dell’inverno, [...] mezzi della mitigazione per gli atti assertivi, un intero gruppo è costituito da quei mitigatori (dagli avverbi modali ai verbi parentetici) che sono simultaneamente indicatori di mitigazione e di illocuzione.
Si può ipotizzare che i due gruppi di ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] di un aoristo "terzo" derivato dal sanscrito), e Prospetti della coniugazione regolare dei verbi greci (Milano 1873, e Prospetti della coniugazione regolaredei verbi greci e latini, ibid. 1874); Osservazioni sulla teoria della coniugazione greca, in ...
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giù (giúe; giuso)
Mario Medici
1.1. La forma tronca o abbreviata è prevalente rispetto a quella etimologica, ‛ giuso ', che conta trentasei presenze: di esse diciannove sono in rima (per lo più con ‛ [...] volte, sempre in rima: If XXXII 53, Pg VIII 25 e XII 13 e il là giùe di Pd XXI 101.
1.2. Rispetto al verbo con cui forma locuzione, si hanno casi di enjambement, come in Pg XXXII 53 quando casca / giù la gran luce; anche con interposizioni: If V ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] «bocca» (ka). Ma con la bocca si mangia e si parla, quindi con lo stesso segno di bocca si indicavano i verbi «mangiare» (gu) e «parlare» (dug), «parola» (enim), e altro.
Sciogliere un rebus
In seguito, quando i disegni stilizzandosi assunsero la ...
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ivi
Mario Medici
L'avverbio, letterario o comunque di uso non popolare, è abbastanza ben documentato nelle opere poetiche di D. (particolarmente nella Commedia e nel Fiore, mentre è presente una sola [...] -41). Per la compresenza di ‛ vi ', vedi Pg VII 79-81; di ‛ lì ', Pd II 91-93.
1. Con valore locativo, unitamente a verbi di quiete (per lo più), o di moto, riferendosi a luogo o punto o cosa nominati, espressi poco prima, con il significato di " in ...
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calere
Fernando Salsano
Impersonale difettivo (oltre all'infinito, ha solo la terza persona; pass. rem. calse, imperf. calea), attestato prevalentemente in forma negativa; vale " importare ", " essere [...] e di un suo rifiuto della dignità regale.
La locuzione ‛ non c. ' è di uso frequente nella lirica due-trecentesca, retta da verbi diversi ma presso che sinonimi, quali ‛ mettere ', ‛ avere ', ‛ gettare ' (costruito per lo più con ‛ a '); cfr. per es ...
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RELATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni relative sono proposizioni ➔subordinate introdotte da un pronome o da un avverbio relativo che esprimono una qualità riferita a un elemento [...] complemento indiretto, come cui, a cui, di cui, con cui ecc., oppure dalle preposizioni da, a e con. Hanno sempre il verbo all’infinito
E lì intorno, negli uliveti, non c’era nessuno a cui domandare (F. Biamonti, Vento Largo)
Sto andando a comprare ...
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appena (a pena)
Mario Medici
L'avverbio (in una occorrenza congiunzione) è rappresentato dagli editori con grafia unita in due casi; negli altri (Commedia, una canzone) con grafia non unita che risalta [...] noi: la prolessi, la disgiunzione degli elementi della congiunzione composta, la correlazione e il parallelismo delle proposizioni e dei verbi, rappresentano nel loro ordine ritmico la concomitanza d'azione, con un efficace risultato espressivo. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha molti suffissi alterativi (accrescitivi, diminutivi, peggiorativi ecc.) applicabili largamente ai sostantivi e ad alcuni aggettivi e verbi. Grande libertà presenta la collocazione delle parole nella frase. Il lessico è di notevole ricchezza.
Si ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...