MEMMO, Dionisio
Vittorio Bolcato
MEMMO (Memo), Dionisio. – Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo. Membro della nobile famiglia veneziana, il M. fu frate dell’Ordine della S. Croce («crosacchieri» [...] maggio 1517 Nicolò Sagundino, segretario di Giustinian, scriveva che il M. aveva composto il mottetto a quattro voci Memor esto verbi tui servo tuo, in quo mihi spem dedisti, giudicato bellissimo, da eseguire davanti a EnricoVIII, il cui testo doveva ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] ).
Il Venerabile Beda nel VII secolo fa notare, in modo lapidario, che l’antifrasi riguarda solo la singola parola (unius verbi ironia) e, in questo senso, distingue la figura dal tropo. Il medioevo più tardo fisserà questa concezione, ad esempio con ...
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entro
Mario Medici
. Di largo impiego, sia come preposizione che come avverbio; è in concorrenza con ‛ dentro ', da cui soprattutto si distingue in quanto si accompagna quasi sempre con altra preposizione [...] 89, XXXII 113, Pg XIII 18, Pd IX 115, Fiore CXXXIX 8, CXCVII 6.
Si trova in concomitanza con ‛ ci ' e ‛ vi ' enclitici o proclitici di verbi che precedono o seguono e., in Rime LXXX 15, Cv II XII 4, If XXII 18, XXIV 82, XXVI 61, Pd V 41, VIII 14, X ...
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bocca
Riccardo Ambrosini
A parte le due attestazioni di b. con significato di " estremità più larga " (Pd XIII 10 la bocca di quel corno che...: cfr. G. Villani V 29 " gufi che nelle bocche di quelle [...] parlare. Invece si noterà che, proprio per l'importanza sopra osservata, sebbene b. sia retto in alcuni casi da verbi quali ‛ aprire ', ‛ chiudere ', la frequenza di questo tipo sintagmatico non è in relazione alcuna con la varietà dei contenuti ...
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replicazione
Francesco Tateo
. Designa la ripetizione di una parola o di una locuzione, senza lo studio di una particolare collocazione, come avviene nel caso dell'anafora, della conversio, dell'anadiplosi, [...] forma elementare di collegamento, come può constatarsi nella r. di certi nessi temporali (in quel punto), o di certi verbi quali ‛ dire ', ‛ parere ', ‛ vedere '.
Anche nel Convivio la r., quantunque ridotta nell'impiego, assolve a una sua importante ...
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sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] e ricchezza. Nella declinazione possiede otto casi (oltre a quelli del latino vi sono lo strumentale e il locativo), il verbo ha le diatesi (forme) attiva, media e passiva, con desinenze personali anche per il duale, mentre la formazione dei tempi ...
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u'
Ugo Vignuzzi
Avverbio di luogo diffuso particolarmente nei dialetti toscani (all'infuori del fiorentino), nei quali compaiono anche forme come ‛ uve ', ‛ duve ', probabilmente legate alla protonia [...] ... / unì a sé in persona), e ‛ volgere ' (XXVII 146 la fortuna... / le poppe volgerà u' son le prore), e ancora con altro verbo, in Rime LXXXIII 16 verace insegna... dimostra u' la vertù dimora.
2. In unione con ‛ là ' rafforzativo, in Pd XI 26 ove ...
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tradire
Vale " causare con modi fraudolenti la rovina di chi si fida ". In genere è usato in assoluto (meno che in If XXXIII 86); alla III singolare dell'indicativo presente si registra la forma trade [...] aveva voce / d'aver tradita te de le castella) il verbo, oltre al complemento oggetto, ha un complemento di argomento (o alla vita di qualcuno ", assommando in sé i significati dei verbi greci διαδίδωμι e παραδίδωμι. Su di esso ha operato una lunga ...
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ricorrere
Andrea Mariani
Non tanto " correre di nuovo "; piuttosto " correre in direzione opposta " rispetto a un moto precedente, " correre incontro ", rispetto al moto di qualche altra persona o cosa, [...] , in Pd XXVI 71 lo spirito visivo... ricorre / a lo splendor che va di gonna in gonna, dove il senso del verbo oscilla fra i valori attribuitigli dal Torraca (" la virtù visiva... fa cammino opposto a quello dello splendore; questo dal di fuori al ...
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TEMPORALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni temporali sono proposizioni ➔subordinate che indicano il momento in cui si svolge quanto è detto nella proposizione reggente.
Le proposizioni [...] di cosa si tratta
In alcuni casi, il participio passato può essere seguito dalla congiunzione che e da una voce dei verbi avere e essere, dando vita a un costrutto molto diffuso nel toscano letterario
Finito che ebbe di dire il Cardinale, io ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...