. Nome dato dai primi visitatori russi alla popolazione delle isole (Aleutine) che si stendono a ghirlanda dalla penisola dell'Alasca, derivato forse da una parola Ciukci (aliut "isole"): il nome nazionale [...] (p. es. "di Dio parola"), però si dice ada-ñ padre mio, ada-n padre tuo. Il verbo è ricchissimo di forme. Ecco alcuni esempi di genera verbi: sjuqada "cessare di prendere", sju-qali "cominciare a prendere", sju-tu "desiderare di prendere", sju-masju ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] intende superare la tradizione alla luce della «verità effettuale»). Significativa è anche la scarsa presenza del tirannicidio. I verbi attivi associati a t. (occupare, tenere, fondare, mantenere, prendere la t.) dimostrano, inoltre, che essa non va ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] all’infinito o di aggettivi. Solo la presenza dell’articolo, infatti, permette di etichettare come nome (e non come verbo) potere nel sintagma il potere (addirittura flesso in i poteri). Analogamente, in una sequenza come unire l’utile al dilettevole ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] sufficiente che l’argomento sia introdotto da un indicatore come poiché e la tesi segnalata dal solo futuro nel verbo, come in (23):
(23) Poiché ogni espressione irrazionale numerica è un numero reale e poiché l’espressione irrazionale letterale ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] la Spica praeteritorum et supinorum, in esametri, che tratta più estesamente delle coniugazioni; il Thesaurus, un elenco alfabetico dei verbi più comuni con relative costruzioni. Il M. raccolse poi tutta la materia trattata nei tre gruppi di opere in ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] flesso, nelle varietà arbëreshe ha due forme (es. 7, Montecilfone; Solano 1988), di cui una, in (7) a., è introdotta dal verbo modale kam «avere», l’altra, in (7) b., da dua / do «volere»:
(7) a. ka t a bəɲ «lo farò» («lo ho da fare»)
b. do ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] , in testi in cui azioni e processi costituiscono l’argomento centrale, la valenza e la distribuzione di verbi tecnici giocano invece un ruolo rilevante per la strutturazione degli enunciati.
Un contributo fondamentale allo studio della dimensione ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] aperta, anche se il dialetto ha la pronuncia chiusa).
È tipicamente settentrionale la forte frequenza di verbi sintagmatici (➔ sintagmatici, verbi) o di rinforzi deittici di sintagmi nominali. Esempi dei primi possono essere prendere su, sporcare ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] appresso i signori viceré et udito molte volte con gran sodisfazione nella Cappella" (Toppi, p. 27). Definito dal Marciano dux verbi (p. 285), lo G. alternò i sermoni presso la chiesa dei gerolamini con quelli pronunciati, in privato, nella cappella ...
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In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] desueta, della j: studj) – che abbiano la i tonica: pii, zii, e dai passati remoti di prima persona singolare dei verbi in -ire: dormii, partii, ecc.;
(c) con oo si danno numerose parole dal suffisso -zoo «animale, vivente»: protozoo, spermatozoo, lo ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...