L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] costare e pagare non è preceduto da preposizione; negli altri casi (specie se retto da verbi come affittare, vendere, comprare ecc.) è introdotto dalle preposizioni a o per.
Storia
Editto dei p.
Editto di Diocleziano (Edictum Diocletiani de pretiis ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] pretesa attrice, la cui inesistenza formava oggetto di una condizione posta alla condanna; la condemnatio (espressa con verbi all’imperativo, come la speculare absolutio, consistendo essenzialmente in un ordine dato dal magistrato al giudice, apodosi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] a Benares, regione ove nacque Rāma, l'eroe nazionale indiano, e in cui Mahāvīra l'ultimo Jina (v. jainismo), predicò il suo verbo e dove l'Ardhamāgadhī ebbe origine e sviluppo. I parlanti della Hindī orientale sono 22.567.882. Dei suoi tre dialetti ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] gli altri con valore storico (cfr., ad es., Dig., XXXXVI,1, de fideiuss. et mand., 25; e Dig., XXXXV, 1, de verb. obl., 6, dello stesso Ulpiano).
9. Criterio diplomatico. - L'interpolazione è facilmente supponibile nel testo della Fiorentina quando è ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] al sec. IX o X e contro la quale insorsero gli umanisti partendo dal noto precetto di Quintiliano: "verbo sensum eludere multo optimum est".
E gli umanisti insorsero anche nominativamente contro Alessandro, il cui Doctrinale insieme col Grecismus ...
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SCILLUK
Renato BOCCASSINO
Carlo TAGLIAVINI
. Una delle più note e numerose popolazioni del Sudan Anglo-Egiziano. L'allevamento del bestiame è l'elemento essenziale della loro economia: la posizione [...] wòd-à "la mia casa", wòd-ì "la tua casa", wòd-è "la sua casa", ecc.). Il sistema dei numerali è quinario. Il passivo dei verbi è formato con il semplice mutamento di tono, per es., cham "mangiare" (yâ chàmò "io mangio"); a châm "è (fu), mangiato".
D ...
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INCARNAZIONE
Nicola TURCHI
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Storia delle religioni. - Il senso più generale d'incarnazione è la presenza di un essere divino entro forma umana, si debba questa presenza a un processo discendente della [...] Figlio di Dio, si è fatto uomo, assumendo nella sua unica Persona divina anche la natura umana. Quindi, Verbo "incarnato" significa Verbo "umanato", in quanto il termine carne è preso secondo la sua frequente accezione semitica di uomo. La preferenza ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] 39 tu se' segnore, e sai ch'i' non mi parto / dal tuo volere, e sai quel che si tace) o dal consapevole impiego del verbo in accezioni diverse (XX 114 così 'l canta / l'alta mia tragedia... / ben lo sai tu che la sai tutta quanta). E si vedano anche ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] sia preceduta da una o da due consonanti (valigie / facce: la norma è puramente empirica) e nella prima persona plurale dei verbi con tema in nasale palatale (bagniamo / bagnamo; qui la ‹i›, superflua dal punto di vista fonetico, serve a ribadire ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] a grappolo per sfruttarne le sinergie, gli indicatori di forza illocutoria che vedono in prima linea il modo del verbo, il tipo di frase, i verbi modali. Si può perciò parlare della forza illocutoria come di qualcosa che, in molti casi, è implicito ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...