Provincia autonoma della Caucasia Settentrionale, formata con due distretti tolti all'antica provincia di Terek. Misura 9200 kmq. di superficie. Confina a N. con il territorio dei Calmucchi, ad E. con [...] ha una complicazione straordidinaria, sia in dipendenza dei mutamenti fonetici, sia per il fatto che i sostantivi e i verbi hanno più temi.
Bibl.: P. K. Uslar, Čečesnkij jazyk, Tiflis 1888; Schiefner, Tschetschenzische Studien, Pietroburgo 1864; R. v ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] si cangino l’una nell’altra; come si ha da usar la h; e come a raddoppiare esse consonanti; sì ne’ nomi, come ne i verbi, con ragioni facili et agevoli da intendersi per ciascuno (ivi, p. 424)
Non sfugge l’attualità del passo, se si considera che le ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] padre. Risolto in una esibizione di cattolicesimo - la "vera tranquillitas" è approdo certo della via tracciata dalla "incarnati Verbi fides", s'incornicia nelle coordinate istituzionali della Chiesa; e chi non ha questa "pro matre... in terris, Deum ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] categoria comprende singole parole, aggettivi, sostantivi, verbi (tiggì, ripiombare, beccarsi), espressioni e sintagmi ), -istica (effettistica), -izzazione (ottimizzazione), per i verbi -are (stoppare, cortocircuitare), -izzare (ottimizzare), per gli ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] 20, XII 4 e 12, XIV 1, IV V 4 e 10, X 1, 5 e 8 [due volte], XVIII 6, XXII 4, XXIII 9 e 15, XXVII 3; con questo verbo i casi di ‛ inversione ' sono proporzionalmente più rari, come in Cv II VI 1, XI 1, III XII 4, XIII 10, IV XVI 10, XIX 3, XXIV 1 e 7 ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] II 3-4; e cfr. Tomm. Sum. theol. II II 111 1c e 174 3c).
Tuttavia Agostino finisce col limitare il potere dei verba quando, da un lato, giudica la conoscenza superiore in valore ai s. con i quali è stata ottenuta (" confectum est... cognitionem ipsam ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] all’acqua di rose), e avverbiale (alla bell’e meglio).
Nella classe verbale, le strutture più frequenti sono verbo + nome (oggetto) e verbo + avverbio:
(31) battere la fiacca, capire l’antifona, tirare le cuoia, vuotare il sacco, prendere un granchio ...
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procedere
Alessandro Niccoll
Ricorre frequentemente nel Convivio e nella Commedia, ed è anzi uno dei vocaboli più significativi del lessico delle due opere, connesso com'è - per il suo valore fondamentale [...] i 24 seniori che " precedono " il carro; " servire da guida ", in XVI 98 'l pastor che procede, " il papa " (nel verbo è inclusa l'idea della preminenza gerarchica del pontefice); indica circostanza di tempo antecedente ad altra, in IX 52 l'alba che ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] usati come segnali discorsivi anche in enunciati riferiti a eventi passati, come capisci in (7) in contrapposizione con il verbo che descrive l’evento (potevo):
(7) capisci, non ne potevo più
(c) Spesso servono a indicare valori modali (➔ modalità ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] con espressioni di sapore filoprotestante che i Sardi "vivunt bene secundum legem naturae, optime victuri si synceros haberent verbi Dei praccones".
Questa Sardiniae brevis historia et descriptio fu pubblicata dal Miinster a Basilea nel 1550(inserita ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...