lì
Mario Medici
1. L'avverbio è presente nelle Rime soltanto con 2 occorrenze e nella Commedia con 64, così distribuite: Inferno 6, Purgatorio 25, Paradiso 33. In un caso è usato in rima, ovviamente [...] ma v. anche LÀ); Pd XXIII 127 Indi rimaser lì nel mio cospetto; XXV 109 misesi lì nel canto e ne la rota.
2.2. Con verbi di moto e valore locativo illativo, in Rime CI 16 Amor lì viene a stare a l'ombra; If VIII 103 quel segnor che lì m'avea menato ...
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Arismetrica
. Il termine è esclusivo del Convivio ed è forma volgare del tardo latino arismetica (arithmetica, greco ἀριθμητιχή). Secondo la suddivisione canonica medievale D. classifica l'A. tra le [...] aliqua dicitur, ut III. IV. V. VI, et ceteri similes. Ad aliquid numerus est, qui relative ad alios conparatur; ut verbi gratia IV ad II dum comparatus fuerit, duplex dicitur et multiplex ").
In Cv II III 6, D. esemplifica il rapporto esistente tra ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] riferisce e lo segue; lo stadio copto non conosce che pochissimi aggettivi e al loro posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di coniugazioni, sul tipo semitico, e si distinguono ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] può subentrare al posto dei tempi del passato (i. descrittivo o storico). In latino, meno frequentemente in greco, dopo i verbi che esprimono un’affermazione o dichiarazione, se il complemento non è un oggetto ma un’azione svolta da una persona, si ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] .
Dal punto di vista della morfologia e della sintassi, è comune il sistema di flessione dei nomi, pronomi e verbi basato sull’aggiunta di suffissi e desinenze alla radice della parola, che può presentarsi in gradi apofonici diversi. La flessione ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] -qa, at-tañ; ot "fuoco" ot-tor, ot-qo, ot-toñ; ät "carne" ät-tär, ät-kä, ät-täñ; köl "mare" köl-γ′ö, köl-döñ; nei verbi: aù "prendere" aù-yan, aù-attan, aù-ain; poù "essere" poù-γon, poù-otton, poù-oin; käl "venire", käù-γ′än, käl-ättän, käläin; tök ...
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MITANNI
Giuseppe Furlani
. Mitanni o Mitani era il nome di un impero situato sulla sponda sinistra dell'Eufrate, a mezzogiorno del Tauro, comprendente la Mesopotamia settentrionale, e, nel periodo della [...] tra il singolare e il plurale; quest'ultimo è qualche volta indicato nella scrittura cuneiforme dal solito segno del plurale. Anche il verbo non fa distinzione alcuna tra i due numeri. Il mitannico ha tre tempi: presente, passato, futuro; ha tre modi ...
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Gruppo di stirpi montanare del Caucaso centrale. Occupano il territorio autonomo degli Adyge (Circassi) della regione del Caucaso settentrionale. A questo gruppo appartengono inoltre i Cabardini (circa [...] ) è parlato specialmente nel distretto di Nalčik (regione del Terek). Il circasso possiede un articolo pospositivo e dei singolari verbi composti. Una posizione intermedia fra il circasso e l'abchazo è occupata dall'ormai estinto ubych, parlato una ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] , fero trace, fero Sveno, fero Argante, fero orror di morte). E si potrebbe continuare a lungo.
E quali eleganze nell'uso dei verbi: se dica di Armida, ad esempio:
Ella d'un parlar dolce e d'un bel riso
temprava altrui cibo mortale e rio.
Ove ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] all'edizione del 1552, ma con l'aggiunta (pp. 265-311)di 11 sonetti, un'ode a Tullia d'Aragona, il trattato De' verbi semplici e 7lettere. Il secondo tomo (dove l'autore è chiamato "Giulio Camillo Delminio") presenta per la prima volta, e con una ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...