frodolente
Ettore Bonora
Come aggettivo, " pensato o eseguito con frode ": lo furto che [Caco] frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino (If XXV 29; sostenibile anche l'ipotesi che [...] usato per gli altri dannati o quello comunque che a essi si addice. Ma appunto l'identica etimologia dei due verbi e la loro appartenenza al medesimo ambito semantico stanno a dimostrare che anche in questo caso D. giudicò da moralista, da psicologo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI e XII secolo si assiste a un considerevole incremento quantitativo della letteratura di contenuto [...] (necessariae rationes), senza l’autorità della Scrittura, ciò che sappiamo per fede sulla natura divina” (Epistola de incarnatione Verbi, 6) e quindi usa passaggi logicamente molto rigorosi e brevi. La sua esposizione è una dimostrazione che fluisce ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] alle orecchie di Girolamo Aleandro. Pertanto il frate, il 13 maggio 1538, indirizzò al severo cardinale un esemplare del De verbo Dei (con l’aggiunta di postille manoscritte in cui dichiarò di intendere, con la parola Vangelo, anche la tradizione ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] e alla pratica del doppiaggio cinematografico e televisivo (cfr. Garzone 2005; Pavesi 2006; ➔ doppiaggio e lingua), di alcuni verbi attestati nella nostra tradizione con significati diversi da quelli ora più in voga. Quando salviamo un file parliamo ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] di parole ribaltate o invertite e illustrando una serie di riscontri che chiama in causa lo spostamento del soggetto dopo il verbo o suoi modificatori o del complemento (o di un suo elemento) prima del segmento discorsivo che lo regge (Fontanier 1971 ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] molto presto. Inoltre, la presenza dei dimostrativi nelle lingue del mondo è un tratto universale: come i nomi ed i verbi, sono parte del vocabolario basico di ogni lingua.
Anche il discorso, parlato o scritto, può essere considerato come avente ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] col saggio Consultatio iuris super secretariorum apostolicorum suppressione, in qua discutitur de proprio significatu verbi restituere..., trovò più matura espressione nel corso delle discussioni promosse in relazione alla riforma legislativa ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] delle opere di altri dotti agostiniani. Secondo D. Gutiérrez, sempre nel 1555 uscivano, anch'essi a Roma, i Canones verbi Dei concionatoribus Ordinis fratrum eremitarum s. Augustini, in cui in trentasei canoni C. esorta i predicatori a rivolgersi ad ...
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innanzi (inanzi)
Riccardo Ambrosini
Di i. le attestazioni nelle opere di D. sono 91, in 4 delle quali - una nelle Rime e tre nella Commedia, dopo ‛ e ', ‛ che ', ‛ se ' - gli editori preferiscono la [...] io dico nel presente).
2.1. Nel Convivio, 17 occorrenze sulle 20 complessive hanno funzione avverbiale, per lo più collegata con verbi che indicano moto (I VII 4 andare indietro e non innanzi; XIII 5, II 18: si trascurano le implicazioni allegoriche ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] il C. si servì di interpreti illetterati, che confondevano i casi dei sostantivi e degli aggettivi e le persone dei verbi o non capivano alla perfezione l'arabo, che era la lingua di scambio. Malgrado questi difetti resta un'opera fondamentale ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...