tra (fra)
Aldo Duro
La preposizione tra è presente in D. con 199 occorrenze, delle quali 142 nella Commedia, 22 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime e 3 nelle Rime dubbie (una di queste ultime, però, come [...]
2.1. Altre volte indica posizione interna, tra più altri oggetti o elementi uguali posti ai lati o tutt'intorno, in dipendenza da verbi di quiete o di movimento: If IX 118 tra li avelli fiamme erano sparte; X 38 l'animose man del duca e pronte / mi ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] ss.), da cui si deduce che doveva contenere, nei suoi cinque libri progettati, una parte critica, un trattato sui verbi, sulle particelle, sulla proprietà delle voci e sulle forme. Quanto al manoscritto delle "Lezioni", forse l'autore aveva in mente ...
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poi (pui; poi che)
Riccardo Ambrosini
1. Delle circa 600 ricorrenze di p., con una frequenza che, relativamente costante nelle singole opere nonostante puntuali oscillazioni (v. 4.1.), si aggira sullo [...] pensiero; IV XX 3, XXIX 5); ‛ sussequentemente ' (II VII 7 Poi sussequentemente dico l'effetto di questo pensiero, X 11, III XIV 12); e verbi quali ‛ procedere ' (II IX 6 Poi procede a la terza cosa, e dice; III IX 3, XI 2, IV X 5, XXII 6); ‛ seguire ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] territorio ad un solo istituto religioso.
Concluse i Commentaria di Scoto il Tomus primus... de Sacrosancto incarnationis divini Verbi mysterio, Romae 1682, in cui per primo il B. sostenne esplicitamente il pensiero del maestro distinguendo il fine ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] non si limita a isolare il tema-soggetto negli enunciati in cui è «dislocato in fine di frase, o comunque dopo il verbo e in posizione e con intonazione parentetica» (Mortara Garavelli 2003: 87):
(9) Non lo sapevo nemmeno, di avere una mamma (Tiziano ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] del fiorentino parlato (e’/gli, la, le); l’impiego di si + terza persona singolare per la prima plurale dei verbi (partiamo e non si parte). Nella morfologia, l’italiano non accoglie la formazione della terza persona plurale del ➔ passato remoto ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] consistenza di tale notizia; certo quei mss. oggi non ci sono. La prima di tali opere sarebbe stata teologica: De unione Verbi Dei et hominis; non ne sappiamo nulla. Un altro scritto, De unione corporis et animae, che parrebbe di materia filosofica ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] ha alla base il nome comune toscano pinocchio «pinolo».
Dai nomi propri possono essere tratti anche verbi, aggettivi, ecc.; per es., da Petrarca derivano voci come petrarchesco, petrarchismo, petrarchista, petrarcheggiare, petrarchevole. Dai toponimi ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] (Poggi 1995: 413). Possono derivare da aggettivi (bravo!, giusto!), nomi (peccato!, animo!, cazzo!), avverbi (bene!, fuori!) o verbi (zitto!, guarda!).
Le funzioni delle interiezioni improprie sono di vario tipo: in molti casi attivano una funzione ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] , esse», anche in presenza di un soggetto nominale espresso ([un ˈomen al ven] «un uomo viene»). Ancora, i pronomi atoni ricorrono nelle frasi interrogative posposti rispetto al verbo (ad es. a Parma [e la ˈbela?] «lei è bella?»), e sono usati con i ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...