VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] espresso solo attraverso un prestito fonetico, e dall’altro gli accomodanti, cioè coloro i quali, riconoscendo i semina verbi presenti nei testi antichi cari al confucianesimo, approvarono l’uso di termini desunti da questa tradizione testuale, si ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] stile. La nuova poetica simbolista, invece, è fondata sulla creatività, sull’accostamento libero e originale di parole, aggettivi e verbi, con il fine di evocare più che di descrivere.
Per sciogliere il mistero che si nasconde nella natura e nella ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] tipo, cioè gruppi di parole formati, ad es., da articolo + nome (come in 12, piemontese / italiano: Regis 2005: 30), verbo + complemento, preposizione + nome, ecc.; singole parole, come sostantivi (come in 13, piemontese / italiano: Regis 2005: 34 ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] del II sec. a. C. mentre in due commedie di Aristofane, gli Acarnesi (vv. 407 ss.) e le Tesmoforiazuse, (vv. 95-96) appaiono i verbi ἐκκυκλεῖν e εἰσκυκλεῖν. Nel 274 a. C. in un iscrizione di Delo (C.I.G., xi, 2, 199, linee 94-95) si ricordano degli ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] che interessa l’intera penisola, è la riduzione del ➔ congiuntivo in favore dell’indicativo, soprattutto in frasi dipendenti da verbi come credere, ritenere, ecc. (4) e più in generale nelle frasi completive (5) (➔ completive, frasi):
(4) Carlo crede ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] (B. Sandrinelli, Venezia 1701), Prima culpa per redemptionem deleta (ibid. 1702), Iubilum prophetarum ab Incarnatione divini Verbi (B. Sandrinelli, ibid. 1703), Mosé liberato dal Nilo (Vienna 1703), Aeterna sapientia incarnata (Venezia 1704), Pudor ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] effetti dipendenti dalla categoria grammaticale: i nomi tendono a essere letti meglio degli aggettivi, gli aggettivi meglio dei verbi e questi ultimi meglio dei funtori grammaticali.
Linee di ricerca
Gli sviluppi più recenti della ricerca, tanto nel ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] criticus et theologicus adversus donatistas, jovinianistas et pelagianos; 223: De Trinitate et virtutibus theologicis; 226: De verbi incarnatione, adventu Messiae et cultu sanctorum; 227: De locis theologicis, De Deo et divinis attributis.
Fonti ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] singolare del nome collettivo di solito si accorda al singolare con l’aggettivo, come in
(2) a. (ma si veda anche 3 a.), e il verbo, come in (2) b. (si veda 1 a.):
(2) a. C’è una famiglia alessandrina che ancora adesso sta facendo i conti con i ...
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noi (No'; Nui)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di I plur. le attestazioni, appena 16 (di cui 2 ‛ nui ', in rima; v. 2.) nella Vita Nuova e 17 nelle Rime (2 nelle Rime dubbie), sono 97 (di cui 3 ‛ nui [...] [Roma] essaltata; XVIII 4 noi vedemo li nuvoli [generare acqua...]. Da questi passi è chiaro l'ambito semantico espositivo dei verbi usati con il valore di ‛ noi ' qui considerato.
3. ‛ Noi ', assente nel Detto, ricorre in una quarantina di passi del ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...