Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] mischino, o ancora l’apocope dei nomi, il troncamento dei numeri, degli articoli o dei possessivi e la posposizione dei verbi in finale di frase come «elementi che arricchiscono il testo e ne fanno un’opera di sperimentazione linguistica forse senza ...
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Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] e nuove questioni linguisticheI significati peculiari che alcune parole italiane d’uso comune – a cominciare dal verbo condizionare – assumono nel linguaggio archivistico, e le relative difficoltà dei professionisti e delle professioniste del settore ...
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Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] a un'area geografica precisa, Milano, dove la parola arriva dal francese (De Blasi, p. 608 e p. 609). Analogamente il verbo parlare, che compare anche nel capitolo dedicato ai grecismi (p. 171) perché costruito su parabola, e passato dal latino tardo ...
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L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] , il conte, il marchese e il cavaliere si esprimono con frasi dal sapore più erudito, impiegando, ad esempio, alcuni verbi secondo il significato figurato, e dunque meno immediato, come frecciare, per ‘chiedere danari a prestito, con l’intenzione di ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] e dell’innovativo DISC Dizionario Italiano Sabatini Coletti (Firenze, Giunti, 1997), che per la prima volta etichettava i verbi in base alla valenza, sono rivissuti dall’autore come risultato di incontri, condivisione di intenti, concatenazioni di ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] più che altro stilizzarsi su altre neoformazioni deantroponimiche simili, si possono catturare o immaginare nell’uso verbi “machiavellici” (deonimici verbali) che significano ‘fare qualcosa in modo machiavellico / attivare l’ideologia machiavellica e ...
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La parola vera e giusta è immagine di un’anima buona e affidabile(Isocrate, Antidosis, 255) È assurto agli onori delle cronache veneziane il caso delle tre studentesse del liceo classico “Foscarini”: le [...] nel tempo (scrivo ora; scriverò domani; ho scritto ieri); nella lingua greca i temi, pur essendo varianti dello stesso verbo, possono comunicare un significato aspettuale assai differente: il presente, quando l’azione è in divenire; l’aoristo, quando ...
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Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] deve partire, andarsi a cercare la sposa lontana».Il lessico presenta non pochi cultismi e termini rari. Per i verbi, spiccano trasmoda e diviene (meno popolare di diventare: cfr. rinunziato e allorché); per l’aggettivazione, «sempre ricca e varia ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] famosa, Arcadia […]: «le arboree corna del vivace cervo» (p. 12).Ma il quadro non è sempre così limpido. Il verbo amare è considerato dalla maggioranza degli studiosi la continuazione diretta del latino amăre, donde anche amico e amore. Sennonché un ...
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In parole come scombaciare, scompigliare, scompannare, sconbussolare, scompisciare il prefisso "scon-" cosa significa e da dove deriva?Quanti verbi differenti per uso e storia! Toscanissimo scompannare [...] in combinazione con la preposizione con (dal latino cum): valori che si riverberano sulla parola alla quale si affiggono.Dal verbo combaciare si ottiene scombaciare facendolo precedere dal prefisso s- (dal latino ex-), che, in questo caso, esprime un ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o...
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. Il verbo è di solito un verbo di...