LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] il mattino è fine delle tenebre e principio di l.; allo stesso modo la creatura, poiché non esisteva prima, ha assunto dal Verbo anche il principio di luce. La vespertina è la conoscenza della creatura nella sua natura propria e di per sé tende alle ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] ed enumerazioni e, come ha già osservato P.K. Acharya, mostra uno scarso rispetto per la grammatica; in questi testi, i verbi sono relativamente rari e gli unici due modi utilizzati con una certa frequenza sono il gerundio e soprattutto l'ottativo ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] sint. Siquidem ignaros in modum turbinis rapiunt, et metu perculsos exagitant aut prosternunt; inaudita enim philosophorum verba tonitrua sunt.Licet itaque modernorum et veterum sit sensus idem, venerabilior est vetustas. Dixisse recolo Peripateticum ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] .
Il nome del committente troneggia con varie appellazioni (auctor, aedificator, fabricator, anche architectus), accompagnato da verbi quali fecit, accomplevit, ecc., in numerosissime opere medievali di architettura e di oreficeria - quelle più atte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha molti suffissi alterativi (accrescitivi, diminutivi, peggiorativi ecc.) applicabili largamente ai sostantivi e ad alcuni aggettivi e verbi. Grande libertà presenta la collocazione delle parole nella frase. Il lessico è di notevole ricchezza.
Si ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] s a h (hemper "sempre", htela "stella") è limitato alla Gardesana occidentale e a Valvestino, la scomparsa di -r nei verbi proparassitoni di III arriva invece al Sarca, mentre di nuovo la nasale o la denasalizzazione (vĩ, vi "vino") giungono, ma non ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] ???οκλε???SIM-30???ήιος (cfr. l'hittita Ta-wa-ga-la-wa ᾿Ετε???SIM-30???οκλέ???SIM-30???ης), di appellativi e verbi ricorrenti in varie forme della loro flessione: di-pte-ra-po-ro διϕϑεραϕόρος (forse designazione di scriba), wa-na-ka ???SIM-30???άναξ ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...