Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] , su cui prevalgono le forme moderne: sarà in luogo di fia, ecc.; indicativo imperfetto con -v-, a eccezione delle forme dei verbi dire, fare, avere (dicea, facea, ecc.), che conservano però la prima persona in -eva, secondo un uso non ancora mutato ...
Leggi Tutto
Letterato (Modena 1505 circa - Chiavenna 1571). Lettore di diritto a Modena dal 1532, fu nel 1560 processato e condannato in contumacia dall'Inquisizione, forse anche per effetto delle accuse di eresia [...] alle Rime del Petrarca, la Sposizione a XXIX canti dell'Inferno dantesco e la Giunta fatta al Ragionamento degli articoli e de' verbi di Messer Pietro Bembo (1563), dove si esamina lo svolgimento grammaticale della lingua italiana da quella latina. ...
Leggi Tutto
PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] , uffizi, professioni ed arti, rivolta soprattutto a registrare le voci della burocrazia sabauda; 3. Raccolta de’ verbi più famigliari, ossia verbi dell’uso comune in piemontese; 4. Supplimento al vocabolario, vale a dire un elenco di voci diverse in ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] ".
L'opera, ancora inedita, si divide nei seguenti libri, suddivisi a loro. volta in capitoli: De incarnatione Verbi, de circumcisione et baptismo, de passione et morte, de resurrectione Christi, de ascensione et adventv Spiritus, de misterio ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] lui due relazioni e una lettera sulle sue vicende; alcuni ascrivono a lui il trattato antiereticale Doctrina Patrum de Incarnatione Verbi; festa, 20 maggio.
4. Anastasio di Cluny (o di Mont-Saint-Michel), veneziano di nascita (m. Doydes, presso Rieux ...
Leggi Tutto
Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] II), e ben presto s'impose, soprattutto per le sue grandi doti di eloquenza che gli procurarono l'epiteto di dux verbi ("signore della parola"), come uno dei capi della pataria. Invitato, con Arialdo, a presentarsi davanti a un sinodo convocato nel ...
Leggi Tutto
Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] quel primo istante risalgono le origini della sua straordinaria fortuna; ancora nel sec. 12° Ruperto di Deutz, nel De victoria verbi Dei (PL, CLXIX, col. 1408), riportava il prodigio.
A. ebbe come precettore Aristotele e un'eco del profondo rapporto ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] gli attributi di questo Essere Sommo, la dottrina del Verbo e della Trinità. Il Proslogion (già intitolato Fides quaerens Scoto, Cartesio, Leibniz. L'Epistola de incarnatione verbi, in polemica con il nominalista Roscellino, contiene essenzialmente ...
Leggi Tutto
Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] I allora re dei Romani); della sua opera di polemista antiprotestante si ricordano, contro i centuriatori di Magdeburgo, il Commentariorum de Verbi Dei corruptelis liber primus (1571) e il De Maria Virgine (1577), riuniti poi nei Commentariorum de ...
Leggi Tutto
MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Carlo Dati, in contatto con lui già prima della stampa, alla sua morte si sarebbero presi cura della parte sui Verbi, rimasta manoscritta. Bartoli affidò il manoscritto a Dati per la stampa, ma questi, sospettato di volersi attribuire l'opera, rimise ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...