CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] il C. si servì di interpreti illetterati, che confondevano i casi dei sostantivi e degli aggettivi e le persone dei verbi o non capivano alla perfezione l'arabo, che era la lingua di scambio. Malgrado questi difetti resta un'opera fondamentale ...
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PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] per qualche tempo a Cerano, dove un notaio in una solenne carta lo qualificò con l’espressione «verbi Dei predicator ac ordinis minorum observantie Commissarius Apostolicus super bullas Cruciate contra Turchos factas». Con quel documento Pacifico ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] (servipadroni, schiavi-democratizzata, entrambi riferiti alla società francese rivoluzionaria); altre neoformazioni sono verbi parasintetici come disceltizzarsi, disvassallarsi e incalessare. Alfieri impiega anche espressioni popolari, usate ancor ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] settentrionale, e soprattutto veneto, su usato come ‘particella spaziale’ legata a un verbo, l’uso pleonastico di a davanti all’infinito in dipendenza da verbi di percezione) spariscono o vengono attutiti.
Uno sfoltimento non dissimile per intensità ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] cappuccino Gerolamo Denamis e probabilmente da questo tradotte in latino, Pratica aurea communes locos nonnullos complectens, divini verbi concionatoribus... necessaria, le Orationi volgari per la confessione et communione et per lo tempo della morte ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] et canonica electione Urbani VI,Acta trium legationum ad Perusinos,Venetos et Carolum III Siciliae Regni regem e un Tractatus de incarnatione verbi divini. La sua fama si diffuse anche fuori d'Italia come è dimostrato dal fatto che la sua immagine si ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] Rhaw, 1545 e Tomus secundus... Additae sunt quaedam, ut vocant, Fugae, Vitebergae, Rhau, 1545. Un salmo Memor esto verbi tui, in Tomus tertius Psalmorum selectorwn quatuor & quinque, & quidam plurium vocum, Norimbergae, apud J. Petreium, 1542 ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] ); F. Zambrini, Cenni biografici intorno ai letterati italiani, Faenza 1837, p. 200; V. Nannucci, Analisi critica dei verbi italiani investigati nella loro primitiva origine, Firenze 1843, p. 575; Id., Manuale della letter. del primo secolo della ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] Bologna 1973, pp. 455 ss.; G.M. Roschini, Galleria servitana, Roma 1976, pp. 275-277; T.M. Civiero, L'agiografia di s. Giuliana, in Virgo liber verbi. Miscellanea in onore di G.M. Besutti, a cura di I.M. Calabuig, Roma 1991, pp. 677, 680 s., 695 ss.. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] la maturità dei tempi alla rivelazione delle uguali prerogative di Maria e del Cristo. Figlia unigenita di Dio "ante conceptionem verbi", concepita "sine hominis semine" nel ventre di S. Anna, la deipara non diversamente da Gesù era un'incarnazione ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...