Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] dolci [= «comunque tu li faccia, ...»]
(12) chi viene viene, io ci vado [= «chiunque venga, ...»]
L’uso come transitivi di verbi intransitivi è diffuso e accettato presso tutti i parlanti a prescindere dal loro livello di istruzione:
(13) entra la ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] o ci fai?; se non sei pazzo, prima o poi ti ci fanno diventare), e soprattutto di ci ‘attualizzante’ davanti al verbo avere non ausiliare (ci ho fame); questo tratto è ormai proprio del neostandard, ma pare effettivamente di origine romana o comunque ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] ometterli. Quanto alla posizione del soggetto dei verbi inaccusativi (➔ inaccusativi, verbi) nelle traduzioni dall’inglese e dal tedesco e hopefully, anziché affidare l’espressione della modalità a verbi come dovere o potere + infinito o al modo ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] ).
I commenti al dhātupāṭha di Pāṇini
Il dhātupāṭha ('catalogo di radici verbali') di Pāṇini (v. cap. VIII) è un elenco di verbi non accompagnati da glosse che include anche alcuni sūtra ed è noto solo nella forma tramandata dai commenti. Fra quelli ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] da posposizioni. La distinzione tra nomi di esseri animati e nomi di oggetti inanimati regola la scelta del verbo di esistenza; i verbi, costituiti da una radice e da una parte flessiva, sono divisi in due gruppi principali: a radice consonantica ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] da /ku/ (< quod) nel Salento (Simone 2002), o /mu/, /mi/, /ma/ (< modo) in Calabria e nel Messinese, più il verbo al presente indicativo, coniugato in accordo con il soggetto della reggente (/ku/ e /mu/, insomma, hanno le stesse funzioni che ha ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] lt; cras «domani», [pəˈskrajə] < post-cras «dopodomani», e anche (Fondi, Minturno) [pəˈskriɲːə] < postridie «fra tre giorni», i verbi [akːaˈtːa] «comprare», [alːuˈkːa] «gridare», [suˈsa] «alzarsi».
Forse in nessun’altra parte d’Italia come nel ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] la riduzione dei generi del sostantivo, l’assenza pressoché totale di declinazioni e una minore differenziazione nella flessione dei verbi forti. Il sistema ortografico, con 35 fonemi e 26 grafemi, ha tendenza fonologica ed è regolato da criteri di ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] «canale»; ma [ˈkae] «calle») e dopo /r/ negli infiniti dei verbi e in nomi come [mar] «mare». Via via che ci si sposta forma del pronome riflessivo usata per la prima persona plurale dei verbi pronominali ([se peŋˈtimo] «ci pentiamo») è, a differenza ...
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Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] nella seconda categoria i sostantivi filard «filare (di una vigna)» (fr. rangée), patate «patata» (fr. pomme de terre), i verbi bagner «bagnare» (fr. arroser), bloquer «bloccare» (fr. arrêter), le locuzioni à la campagnole «alla campagnola» (fr. à la ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...