SCRIPTOR TITULORUM
I. Calabi Limentani
Artigiani specializzati nell'incisione di iscrizioni su pietra o nella pitturazione su pareti o tavole su pietra (alba) potevano in Roma chiamarsi scriptores; [...] ) oppure incisa (C.I.L., ii, 3222; iii, 7426; vi, 8498; cfr. x, 6193; I.L.S., 9395); la presenza dei due verbi indica il lavoro completo della composizione disegnata dei caratteri e della loro incisione, la ordinatio (C.I.L., viii, 2482; Ann. Epigr ...
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Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole [...] termine c. indica inoltre la particolare reggenza richiesta, nella proposizione o nel periodo, da alcuni verbi o aggettivi.
Matematica
Costruzione geometrica
Seguito di operazioni geometriche, di solito eseguibili mediante strumenti semplici (riga ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] (intere poesie di Stramm contengono soltanto infiniti con o senza l'iniziale maiuscola, di cui è difficile dire se siano verbi o nomi), con la predilezione del participio (di cui Becher nella poesia già citata ben rileva la funzione architettonica di ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] Schematicamente abbiamo due disposizioni:
Formula
nella seconda delle quali abbiamo orizzontalmente i due aggettivi e i due verbi; chiasticamente i due vocaboli negativi (improbos, improbare) e gli altri due positivi (probos probet). Quintiliano (ix ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] quel primo istante risalgono le origini della sua straordinaria fortuna; ancora nel sec. 12° Ruperto di Deutz, nel De victoria verbi Dei (PL, CLXIX, col. 1408), riportava il prodigio.
A. ebbe come precettore Aristotele e un'eco del profondo rapporto ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] da posposizioni. La distinzione tra nomi di esseri animati e nomi di oggetti inanimati regola la scelta del verbo di esistenza; i verbi, costituiti da una radice e da una parte flessiva, sono divisi in due gruppi principali: a radice consonantica ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] nel linguaggio della C. quelle particolari espressioni futuriste nate dall'esigenza di un passaggio rapido dal pensiero alla parola: verbi all'infinito, abolizione nella frase di parti superflue e sintesi del nome e dell'aggettivo.
Il libro fu ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] lettere si uniscono in sillabe formate, al minimo, da una consonante e da una vocale. Sintatticamente, i nomi e i verbi sono preceduti dagli aggettivi e dagli avverbi, le proposizioni principali dalle secondarie, i complementi dai soggetti, mentre i ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] (matizatura, quando il colore di fondo si rileva con colori più chiari; incisio, con colori più scuri). Teofilo usa i verbi luminare e illuminare per la stesura di colori più chiari del colore di fondo: illuminatura o alluminatura sono i termini ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...