Provvedimento con il quale, nel processo esecutivo arcaico romano, il pretore assoggettava il debitore al potere del creditore insoddisfatto, pronunciando uno dei tre verbi in cui tradizionalmente si esplicava [...] la sua giurisdizione (do, dico, addico). La procedura esecutiva assunse in seguito, nell’ambito del processo formulare (invalso dall’età tardorepubblicana), un carattere quasi esclusivamente patrimoniale; ...
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Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] è possibile l’uso di entrambi gli a., con sensibili differenze di significato (per es.: sono corso a casa e ho corso per tre ore). I verbi riflessivi, o con coniugazione pronominale, hanno sempre l’a. essere; e con essere si coniugano quasi sempre i ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] , il fidanzamento era revocabile e coloro che l'avevano stipulato erano liberi di sposarsi con un'altra persona. Il contratto per verba de presenti, con il quale i due fidanzati si scambiavano, di fronte a testimoni, formule come 'io prendo te in ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] normalmente la proprietà in atto, nella pienezza del suo godimento e della sua protezione giuridica. Tuttavia gli stessi verbi, specialmente ἔχειν, possono variare di significato secondo i complementi che li accompagnano: quando, per es., un oratore ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] assai semplice. Nella lingua parlata ogni tempo ha una forma unica per tutto il paradigma; nella stile elevato il presente di tutti i verbi e l'impf. dei verbi forti hanno una forma per il sing. e due forme di plur. (l'una per la 1ª e 3ª, l'altra per ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] un tono più elevato che non una sillaba cominciante con una sonora. Sono anche comuni a questi gruppi linguistici molti nomi e verbi usuali e i nomi dei numeri. Però non è stata ancora fissata in modo sicuro la genealogia di queste lingue.
Scrittura ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] forse, di remota ragione etrusca, e per esso anche la stessa frase latina si sistemò in modo nuovo: il soggetto venne a precedere il verbo e, per es., un Paulum amat Petrus dové mutarsi in Petru[s] ama[t] Paulu[m]. Non sono rimasti di altri casi che ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] la Spica praeteritorum et supinorum, in esametri, che tratta più estesamente delle coniugazioni; il Thesaurus, un elenco alfabetico dei verbi più comuni con relative costruzioni. Il M. raccolse poi tutta la materia trattata nei tre gruppi di opere in ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] pretesa attrice, la cui inesistenza formava oggetto di una condizione posta alla condanna; la condemnatio (espressa con verbi all’imperativo, come la speculare absolutio, consistendo essenzialmente in un ordine dato dal magistrato al giudice, apodosi ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...