INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] a Benares, regione ove nacque Rāma, l'eroe nazionale indiano, e in cui Mahāvīra l'ultimo Jina (v. jainismo), predicò il suo verbo e dove l'Ardhamāgadhī ebbe origine e sviluppo. I parlanti della Hindī orientale sono 22.567.882. Dei suoi tre dialetti ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] con espressioni di sapore filoprotestante che i Sardi "vivunt bene secundum legem naturae, optime victuri si synceros haberent verbi Dei praccones".
Questa Sardiniae brevis historia et descriptio fu pubblicata dal Miinster a Basilea nel 1550(inserita ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] costituisce il soggetto grammaticale e quella che rappresenta l’oggetto dell’azione costituisce il complemento diretto del verbo, ossia il complemento oggetto. Nelle lingue indoeuropee con declinazione quest’ultimo è indicato dal caso accusativo ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] destra verso sinistra.
Lingua. - L'articolo non esiste, il nome non ha genere grammaticale, e, in senso stretto, neppure numero. Il verbo non conosce persona o numero, ma solo tempi: p. es. okonau, vuol dire tanto io agisco, come tu agisci, voi agite ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] Suessam, Teanum et Roccam Draconis recipit a comite Rogerio de Aquila" (ibid., p. 101). Non sfugge che i due verbi, "revocat" e "recipit", pur se invertiti nella redazione breve, siano legati da un "similiter", con un evidente nesso analogico ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ' episcopali, in Germania la Sede Apostolica incaricò il magister Corrado di Marburgo, definito nei documenti apostolici predicator verbi Dei, di indagare (inquirere) gli infetti da eresia: un compito su un territorio amplissimo, che non sembra ...
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Rocco Gustavo Maruotti
Abstract
Nel nostro ordinamento giuridico la tutela penale del c.d. “segreto d’ufficio” è incentrata sul delitto di “Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio” ex art. 326 [...] essere commessi soltanto dal p.u. o dall’i.p.s.); sostanzialmente identica è anche la condotta, descritta ricorrendo a verbi diversi ma che si presentano come sinonimi («impiegare a proprio o ad altrui profitto» ed «avvalersi»); diverso è, invece, l ...
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Nuove norme contro l’abuso sessuale dei minori
Luca Masera
In attuazione della Convenzione di Lanzarote del 2007, la l. 1.10.2012, n. 172 è intervenuta sui reati in materia di abusi sessuali su minori. [...] non si attaglia al comportamento di chi guarda da casa uno spettacolo, perché il tal caso il legislatore avrebbe usato altri verbi, e non quello di ‘assistere’ che implica comunque la coesistenza nello stesso luogo di chi guarda e dell’oggetto della ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] sono numerose e importanti (molti aggettivi come drag "caro", bogat "ricco", sărac "povero", slab "debole", ecc., e sostantivi e verbi di primaria importanza e di prima necessità, p. es. trup "corpo", boală "malattia", a iubì "amare", ecc.; v. F ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] ha in ebraico, ma molto spesso non perde che la desinenza. L'accado conosce anche uno stato indeterminato. I tempi del verbo sono il presente, il preterito e il permansivo, il quale ultimo non è altro che il participio perfetto usato predicativamente ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...